© REUTERSTornare a casa dopo tanto tempo è sempre un'emozione che lascia il segno. E' accaduto anche a Zlatan Ibrahimovic che, nonostante il premio 'Sbruffone dell'anno' appena conquistato ha dimostrato nel suo ritorno a Malmoe di avere un cuore e dei sentimenti. A raccontare la giornata speciale di Zlatan è stato il suo amico Maxwell, compagno di squadra al Psg. «Ibra non ha fatto nulla per nascondere la sua emozione», ha detto il brasiliano, raccontando lo stato d'animo dello svedese. «Si è commosso e alla fine della partita di Champions (vinta per 5-0 dai parigini, ndr.) Ibra ha ammesso nello spogliatoio di avere avuto i brividi ad essere tornato nel campo dove tutto è iniziato. Si merita solo applausi per l'umanità che ha dimostrato», ha detto Maxwell ai microfoni di PSG TV. «In campo ha fatto il professionista trascinandoci alla vittoria ma prima e dopo il match è stato contento di aver fatto ritorno nella sua terra dopo tanto tempo», ha concluso il brasiliano ex Inter.
LA SUITE RIFIUTATA - Sul sito Le 10 Sport spunta anche un retroscena legato al viaggio del Psg e di Ibra a Malmoe. «La società aveva scelto per la trasferta il Clarion Hotel, un albergo di lusso posizionato al centro della cittadina svedese. La proprietà aveva riservato a Zlatan una suite di 60 mq con due bagni al 23° piano con terrazza panoramica e vista sul porto. Ibra però ha rifiutato l'offerta perchè non voleva avere alcun trattamento speciale rispetto al resto della squadra». Nonostante il suo rifiuto, il giocatore è stato accolto come un re. «E' stato magico tornare a Malmoe e non ho parole per descrivere quello che sento. Un grande grazie a tutti voi», ha detto l'attaccante prima di ripartire per far ritorno a Parigi.