Verratti, che mistero: Nazionale e Psg in ansia

Marco ancora fermo: «Infiammazione ossea». Il medico dell'Italia è corso a Parigi a visitarlo
Verratti, che mistero: Nazionale e Psg in ansia© EPA
Fabio Massimo Splendore
2 min

PARIGI - Preoccupazione? No. Ma attenzione sì. Molta. Il soggetto è Marco Verratti, le sensazioni sono quelle del clan azzurro. L’analisi prepartita di Laurent Blanc ha aperto un caso. «L’infortunio di Marco - ha spiegato alla vigilia del match contro il Montpellier - è di natura ossea e quindi più difficile da risolvere. Quando hai un inconveniente muscolare puoi adottare dei programmi di riabilitazione, mentre in questo caso no. I segnali sono comunque positivi: abbiamo potuto lavorare con lui sulla preparazione cardio, anche se purtroppo per il momento non può fare movimenti laterali, ma solo avanti e indietro». La situazione di Verratti era già nota ad Antonio Conte e al suo staff, allargato ovviamente alla branca medica, quindi il professor Castellacci. Ma le parole del tecnico francese sono circostanziate ed evidentemente contribuiscono ad alimentare dubbi. Su cui la Nazionale vuol vedere chiaro. Chiarissimo.

LA SITUAZIONE - Parliamo di una infiammazione ossea, a livello pubico. Qualcosa che non è evidentemente facilissimo mandar via, se è vero come è vero che i medici parigini ci sono sopra da un po’. Una stagione non semplice per il ventitreenne centrocampista abruzzese che ha dovuto rinunciare a ben 17 incontri (su un totale di 43 disputati dal Psg), tra l’infortunio alla caviglia rimediato nel match contro il Real e quella che era considerata, fino a poco tempo fa, una pubalgia riemersa all’inizio di quest’anno. Ma le antenne sono ben dritte: a cominciare dal Psg, per continuare con lo staff della Nazionale azzurra.

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