Evra: arriva il video di scuse per gli insulti omofobi e le minacce al PSG

Qualche giorno fa l'ex calciatore della Juventus aveva postato un filmato dove definiva i parigini «una banda di checce». Ieri, attraverso il proprio profilo Twitter: «Amo questo gioco e, cosa più importante, amo tutti»
Evra: 21 presenze e 1 gol con la maglia del Marsiglia© REUTERS
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ROMA - Dopo la tempesta arriva il sereno per Patrice Evra. L'ex difensore delle Juventus ha postato ieri sul proprio profilo Twitter il video in cui si scusa con il PSG per gli insulti omofobi e le minacce rivolte alla formazione parigina. Il terzino francese, infatti, in un filmato su Snapchat aveva definito la squadra di Tuchel «una banda di checche, una squadra che non vincerà mai». Tornando al match di Champions League del Parco dei Principi contro il Manchester United, che lo aveva visto protagonista insieme a Pogba di un'esultanza sfrenata, ha ribadito: «Noi abbiamo fatto scendere in campo la squadra D, nemmeno la squadra C. Loro hanno fatto giocare i bambini, che poi ci hanno pulito le scarpe: quelli non hanno nemmeno lo sperma ancora. Voi ve ne state lì, a Parigi, a stendere il tappeto rosso a quella banda di femminucce» Il video è diventato immediatamente virale e, nel giro di poche ore, è arrivata anche la risposta del club parigino.

LA NOTA DEL PSG - «Il PSG condanna fermamente gli insulti omofobi posti in essere da Patrice Evra nei confronti del club, dei suoi rappresentanti e dell'ex giocatore Jerome Rothen. Le sue osservazioni sono state profondamente scioccanti nei confronti del club, che è da sempre impegnato nel promuovere il rispetto nei confronti degli altri. La lotta contro l'omofobia è al centro dei progetti del PSG. Da anni il club è impegnato al fianco di Rouge Direct per combattere l'omofobia e le altre forme di razzismo», questo il comunicato ufficiale del club di Nasser Al-Khelaïfi in risposta alle parole dell'ex difensore bianconero e del Manchester United

LE SCUSE - Travolto dalla vicenda, Evra ha postato un altro filmato, stavolta sul proprio profilo Twitter, nel quale chiede scusa per l'accaduto e dichiara: «Amo questo gioco e, cosa più importante, amo tutti. Un breve messaggio per spazzare via tutta la confusione che si è creata». 

 


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