Garcia: «Nainggolan? È arrivato un po' tardi nel calcio che conta»

L'ex allenatore della Roma, però, spende principalmente parole dolci per il centrocampista belga: «È diventato un giocatore più decisivo, è un guerriero»
Garcia: «Nainggolan? È arrivato un po' tardi nel calcio che conta»© AS Roma via Getty Images
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ROMA - «È sempre stato un giocatore esemplare in campo, un vero guerriero». Parole dolci per Radja Nainggolan da parte del suo ex allenatore Rudi Garcia, ora sulla panchina del Marsiglia. «Tecnicamente - prosegue l'ex tecnico della Roma ai microfoni del quotidiano belga "La Derniere Heure" - è molto forte e ha qualità fisiche eccezionali. Ha anche visione di gioco e ha affinato le sue qualità, anche se aveva già raggiunto traguardi importanti con me». Garcia ha solo un dubbio: «L'aver scelto la Roma, che è un grande club, è stato determinante nella sua crescita, anche se forse è arrivato un po' tardi nel calcio che conta. Ricordo che ne parlai con Sabatini all'epoca: "Perchè a 25 anni non è ancora esploso", ci chiedevamo. Poi abbiamo puntato su di lui e abbiamo fatto bene"».

GRANDE TALENTO - «È diventato un giocatore più decisivo. Naturalmente ha sempre avuto, anche quando era con me, quella capacità di entrare in area di rigore o nelle vicinanze perché ha un grande talento tale che può segnare da molte posizioni diverse. E dal punto di vista realizzativo ha avuto un grande miglioramento, diventando uno dei giocatori più forti della Roma».

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