Mourinho: «Allo United? Neanche per sogno»

ROMA - Nessun ripensamento, José Mourinho è intenzionato a schierare un Chelsea di riserva domenica nello scontro diretto contro il Liverpool. Una decisione di protesta contro la Premier League che non ha accolto la rischieta di anticipare la gara di Anfield per consentire ai Blues la migliore preparazione in vista del ritorno di Champions League, mercoledì prossimo contro l'Atletico Madrid. Non solo ha confermato l'intenzione di schierare le riserve, Mou ha anche dichiarato che i tifosi del Chelsea sono con lui. "I tifosi del Chelsea vogliono essere rispettati perché sanno cosa ha fatto questo club per il calcio inglese - le parole del portoghese -. Come me, vogliono che andiamo a Liverpool per vincere, per dare il massimo, a prescindere da chi giocherà. Cosa penso io? Che cercheremo di vincere, nessuno scende in campo per perdere". Ad Anfield il Chelsea sarà certamente privo di Petr Cech, John Terry, Eden Hazard e Samuel Eto'o.

FUTURO - "Ma come si fa a pensare una cosa del genere?". Questa la risposta di Josè Mourinho a chi gli chiede di un passaggio al Manchester United il prossimo anno. L'ex squadra di Moyes, ora affidata a Giggs, è alla ricerca di un nuovo allenatore. Che non sarà il portoghese stando a quanto dichiarato dallo Special One: "Ho lasciato il Real Madrid per venire al Chelsea e ho firmato un contratto di 4 anni. Ho detto alla società che non dovrà mai preoccuparsi di me, visto che non voglio andarmene. Resterò a Londra fino a quando la società vorrà".

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