ROMA - Capitano e leggenda. E' Steven Gerrard che ieri sera ha scritto una delle pagine più belle della sua carriera tagliando il prestigioso traguardo delle 700 presenze con la maglia del Liverpool nella vittoria in rimonta contro il Bolton nel quarto turno della FA Cup. Ora solo Ian Callaghan e Jamie Carragher hanno fatto meglio di lui nella storia del club. Gerrard sentiva l'importanza dell'evento, tanto da farsi fare degli scarpini speciali con il numero 700 cucito sopra. I tifosi dei 'Reds' si godono la loro bandiera ma nell'aria c'è qualcosa di malinconico. Ammirazione e orgoglio misti a tristezza e rassegnazione perché Gerrard lascerà a fine stagione e volerà in America. Ora, però, SteveG è ancora lì, vuole sfruttare questi ultimi mesi a disposizione e continuare a scrivere pagine di storia del club.
BANDIERE - Gerrard è una delle ultime bandiere del calcio europeo. Una razza in via d'estinzione. Con lui sono rimasti in pochi, infatti, tra i calciatori in attività, ad aver superato la fatidica soglia delle 700 presenze con la stessa maglia e non aver mai giocato per nessun'altra squadra. Appena un gradino sopra di lui c'è Iker Casillas, il portiere del Real, 706 presenze in carriera solo con i 'Blancos'. E infine arrivano altri due mostri sacri che hanno deciso di cucirsi letteralmente addosso la loro maglia di appartenenza: Francesco Totti, anima e leggenda vivente della Roma con 730 presenze e infine Xavier Hernández Creus, meglio conosciuto come Xavi, 744 presenze solo con il Barcellona.