Leicester, Ranieri: «Lotteremo fino alla fine per allungare il sogno»

Il tecnico italiano in vista del match scudetto contro l'Arsenal: «È una Premier pazza perché di norma non dovremmo trovarci in questa posizione»
Leicester, Ranieri: «Lotteremo fino alla fine per allungare il sogno»© AP
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LONDRA - Domenica è in programma il "suo" match scudetto, in casa dell'Arsenal, ma Claudio Ranieri giura di non sentire alcuna pressione. Con cinque punti di vantaggio sulla coppia in seconda posizione (Gunners e Tottenham), il Leicester può anche permettersi di perdere domenica all'Emirates stadium e restare comunque primo. Un dato che certifica l'eccezionale cavalcata della squadra allenata dal tecnico romano, regina indiscussa della Premier League dopo il successo della scorsa settimana sul campo del ben più quotato Manchester City. Il punto di svolta nella stagione delle Foxes, confermato anche dalle quote di quegli stessi bookmaker che ad inizio stagione davano il loro trionfo in Premier 5.000/1. Oggi è proprio il Leicester il clamoroso favorito del campionato inglese, davanti a colossi costruiti con budget cinque volte superiori. Una disparità di forze e aspettative che si è trasformata nella vera forza delle Volpi.

«Sentivamo pressione ad inizio stagione perché volevamo cominciare bene - le parole di Ranieri -. E poi ancora quando avevamo impazienza di raggiungere la salvezza. Ma ora non sentiamo pressione, chiedo anzi ai miei giocatori di divertirsi perché comunque andrà siamo già andati oltre le aspettative». Decisamente superate, grazie ad una costanza di rendimento che finora non ha incontrato flessione. Ancora imbattuto nel 2016, il Leicester ha perso due sole volte, una sola battuta d'arresto nelle ultime 18 giornate.

E con 12 punti di vantaggio sul Manchester United, che arranca in quinta posizione, è lecito coltivare legittime ambizioni europee. «Lotteremo fino alla fine per allungare questo sogno, ma non so se ce la faremo. È una Premier pazza, perché di norma non dovremmo trovarci in questa posizione. Comunque ammetto che se non arrivassimo almeno tra le prime quattro ci resterei male».

IL CALENDARIO DEL LEICESTER

Come dargli torto d'altronde: non solo la sua squadra è quella che ha perso di meno, ma può anche vantare il miglior attacco (47 gol come il City), grazie all'esplosione di Jamie Vardy (18 gol). E in trasferta nessuno ha fatto meglio delle Foxes: 28 punti in 13 partite. Nonostante Arsene Wenger si sia sperticato in complimenti, Ranieri corregge il francese che aveva dichiarato di non aver mai perso in carriera contro il tecnico italiano: «Si sbaglia perché ricordo una vittoria 2-1 nei quarti di finale di Champions League quando allenavo il Chelsea. Glielo ricorderò domenica quando lo vedo».

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