Premier League, il Leicester stende il Sunderland: doppietta Vardy, titolo ad un passo

La squadra di Ranieri, in lacrime a fine gara, vince per 2-0 in trasferta e a cinque giornate dalla fine ha 7 punti di vantaggio sul Tottenham, che ha annientato lo United
Premier League, il Leicester stende il Sunderland: doppietta Vardy, titolo ad un passo© AP
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LONDRA (INGHILTERRA) - Vittoria pesantissima del Leicester di Ranieri: il 2-0 ai danni del Sunderland lancia la squadra inglese sempre più in vetta alla Premier League. Il vantaggio nei confronti del Tottenham è di 7 punti (3-0 allo United nel pomeriggio) e a cinque giornate dalla fine il titolo è veramente ad un passo. La vittoria degli Spurs regala anche una certezza aritmetica al Leicester: ovvero la qualificazione alla prossima Champions League

Decide la gara la doppietta del solito Vardy che al 66' e al 95' ha fissato il punteggio finale. Per l'attaccante inglese si tratta del 21° gol in campionato, uno in meno di Harry Kane che guida la classifica cannonieri con 22 centri. A fine partita lacrime di gioia per Ranieri che vede l'impresa ormai alla portata.

RANIERI IN LACRIME, FOTO

IL PIANTO DI RANIERI, VIDEO

TRIS TOTTENHAM - Il Leicester chiama, il Tottenham risponde. Gli Spurs annientano a White Hart Lane il Manchester United di Van Gaal per 3-0. Succede tutto nel giro di sei minuti. A sbloccare il match è il talentino Alli che, al 70’, deposita in rete l’ottima apertura di Eriksen. Il raddoppio è opera di Alderweireld che, di testa, sfrutta l’assist dell’ex giallorosso Lamela. Proprio l’argentino è l’autore del tris della squadra di Pochettino, che chiude i giochi al 76’ e riporta il Tottenham a -7 dalle Foxes di Ranieri. La classifica recita Leicester 72, Tottenham 65. E la prossima? Leicester-West Ham e Stoke-Tottenham. Nell'altro incontro della giornata, il Liverpool ha battuto 4-1 lo Stoke City (doppietta di Origi) e ora è ottavo in classifica.

RANIERI DOPO LA VITTORIA - «E' difficile spiegare cosa provo in questo momento. Sapevamo che oggi sarebbe stata dura, e' normale, il Sunderland è in lotta per la salvezza e non poteva essere in altro modo. E' anche per questo che sono così felice per la vittoria di oggi.La nostra è stata una prestazione concreta. E’ vero che loro hanno avuto l’occasione per pareggiare, ma noi subito dopo avremmo potuto chiudere la partita prima in almeno tre occasioni anche prima del 2-0 - parlando di Vardy - Era importante per noi che tornasse al gol, nelle ultime partite si era trasformato nel nostro uomo assist, ma un bomber come lui ha bisogno di segnare. Un altro motivo di gioia per me, oggi - sui tifosi - Loro possono, anzi, devono continuare a sognare, ma noi abbiamo l’obbligo di restare concentrati. Ci aspettano due partite toste in casa, l’obiettivo qualificazione-Champions è a portata di mano e noi non dobbiamo lasciarcela scappare. Si fa questo lavoro per ricercare certe emozioni dentro di te, ma in giorni come questo è davvero difficile per me spiegare esattamente che cosa stia provando».

TABELLINO E STATISTICHE - CLASSIFICA PREMIER LEAGUE

MOURINHO TIFA RANIERI - La favola del Leicester dunque continua: la formazione di Ranieri nel pomeriggio seguirà con molto interesse il duello tra Tottenham e Manchester United e acquisisce certamente un tifoso in più, Josè Mourinho che in una intervista a Sky Sport Uk augura al tecnico italiano e alla sua squadra di vincere la Premier. "Lo merita per la sua carriera - dice il portoghese parlando dell'ex allenatore della Roma - è una brava persona che rispetto. A dispetto delle parole, lui sa che lo apprezzo molto e mi auguro che vinca la Premier. Questa giornata potrebbe essere decisiva: se la squadra di Ranieri vince in casa del Sunderland e il Tottenham non va oltre il pareggio con lo United, allora possiamo considerare il Leicester campione, altrimenti sarà lotta tra queste due squadre fino alla fine".

FUTURO MOURINHO - Mourinho parla anche del suo futuro. In molti lo accostano allo United: "Van Gaal è un amico, ho lavorato con lui per un paio di anni. Vengo costantemente associato a diverse squadre, in estate dovrei tornare a lavorare, ma in questo momento posso assicurare che non ho firmato per nessun club, compreso lo United. Ho la possibilità di analizzare le proposte e sono a disposizione sia delle società interessate che, eventualmente, di una nazionale. Onestamente preferirei allenare una squadra di club e preferirei continuare a lavorare in Inghilterra, amo questo Paese, questo calcio e la mia famiglia sta benissimo qui", ha concluso.


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