© REUTERSLEICESTER (INGHILTERRA) - E' una giornata di festeggiamenti a Leicester. Le Foxes hanno già vinto la Premier League, ma non vogliono sfigurare contro l'Everton davanti ai propri tifosi per l'ultima volta in questa leggendaria stagione. La squdra di Ranieri non ci mette molto a far esultare i fan e dopo 5 minuti dal concerto di Bocelli Jamie Vardy segna il primo gol della giornata con un bel destro da centro area su assist di King. Il raddoppio arriva proprio dallo stesso King, chiamato a sostituire Drinkwater che alla mezz'ora sorpassa il portiere con un bel piazzato.
Il Leicester, però, non si ferma e al 65' Jamie Vardy su rigore raggiunge il record di Gary Lineker con la maglia delle Foxes di 24 gol in stagione. Sette minuti più tardi avrebbe anche l'opportunità di sorpassare questo record e sempre dagli undici metri, ma il capocannoniere del Leicester la spara alta, dopo l'evidentissimo fallo di Gibson su Schlupp. L'Everton segna il gol della bandiera con Mirallas all88', bravissimo a recuperare la sfera nella metà campo avversaria e a scartare la difesa prima di segnare il suo 3° gol in campionato. Una festa completa per Claudio Ranieri che oltre alla bella figura fatta davanti ai propri tifosi nell'ultima partita casalinga di questa stagione, alza anche il trofeo che lo incorona campione d'Inghilterra.
LEICESTER-EVERTON 3-1: LE STATISTICHE
IL CONCERTO DI BOCELLI - Uno spettacolo nello spettacolo: tutto lo stadio colorato di blu e bianco, mentre risuonavano le note di "Nessun Dorma" e "Con te partirò". Era stato lo stesso Bocelli a promettere a Ranieri di esibirsi al King Power stadium qualora le Foxes avessero vinto il titolo. Promessa mantenuta, prima del fischio d'inizio dell'ultima gara casalinga del Leicester, contro l'Everton. «Vedo che sono tutti felici - le parole di Ranieri - ma per me ci vorrà del tempo per capire davvero cosa abbiamo fatto. E' un privilegio per tutta la città di Leicester poter avere un cantante come Bocelli. Sono profondamente orgoglioso di questi ragazzi, hanno meritato una giornata così».
SUNDERLAND (INGHILTERRA) - Sconfitta a sorpresa per il Chelsea in casa del Sunderland. I Blues si fanno recuperare dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio. Diego Costa porta in vantaggio la squadra di Hiddink dopo un quarto d'ora, ma i biancorossi pareggiano grazie a Khazri al 41'. Poco prima del doppio fischio Matic porta il Chelsea sul 2-1, ma nel secondo tempo la partita cambia radicalmente. Al 67' Borini pareggia il risultato portandolo sul 2-2 e 3 minuti più tardi Defoe segna il gol del definitivo 3-2. Il Sunderland grazie a questi 3 punti sorpassa gli eterni rivali del Newcastle (solo pareggio contro l'Aston Villa) e si candidano per rimanere in Premier League. Il Chelsea conferma la propria pessima stagione, attestandosi in 9ª posizione, molto distante dalle coppe europee.
WEST HAM-SWANSEA 1-4 - Eccezionale vittoria per Guidolin con il suo Swansea che stende in trasferta il West Ham, squadra che fino a poche giornate fa lottava per la Champions League. Il tecnico italiano porta largamente a compimento il suo lavoro salvando la squadra e rilanciandola a un superiore livello di gioco. Fin dai primi minuti è un assolo Swansea che passa in vantaggio al 25' con Routledge. Il raddoppio arriva 6 minuti più tardi con Ayew, il grande acquisto della scorsa estate. Il 3-0 lo segna Su King a inizio ripresa. Gli Hammers riescono ad accorciare le distanze al 68', ma solo grazie all'autogol di Kingsley. Ma la partita è ormai segnata e Gomis chiude i giochi al 90'. Il West Ham, adesso, vede in pericolo l'Europa League, con Southampton e Liverpool che inseguono da vicino. Lo Swansea può dirsi tranquillo a quota 46 punti e in 11ª posizione, molto lontano dalla posizione di classifica all'arrivo di Guidolin.
NORWICH-MANCHESTER UNITED 0-1 - Il Manchester United vince a fatica in casa del Norwich e rimane incollato alla corsa per la Champions League. I Red Devils guadagnano 3 punti fondamentali grazie al gol di Mata al 72' e si mantiene portata di tiro di Manchester City e Arsenal, aspettando il match tra le due e un eventuale passo falso.
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