© Getty ImagesLONDRA - Il West Ham saluta Upton Park con una vittoria bella e spettacolare vittoria per 3-2 contro il Manchester United. Una festa rovinata dall'assalto da parte di alcuni tifosi al pullman dei Red Devils che ha fatto slittare l'inizio del match. Una gara ricca di colpi di scena: la squadra di Van Gaal va sotto, riesce a rimontare, ma poi si fa superare di nuovo.
WEST HAM-MANCHESTER UNITED 3-2: CRONACA, STATISTICHE E TABELLINO
ADDIO UPTON PARK - Dopo 112 anni di storia, parte al triplice fischio un commovente saluto ad Upton Park. La sfida contro il Manchester United è stata l'ultima gara che l'impianto londinese ha ospitato sul proprio manto erboso. Il West Ham, dalla prossima stagione, giocherà nel nuovissimo Olympic Stadium: una struttura da 620 milioni di euro e 60 mila posti a sedere. Upton Park, il cui vero nome è Boleyn Ground, è stato lo stadio degli italiani: da Di Canio che ha vissuto i suoi anni migliori da giocatore con la maglia del West Ham, a Gianfranco Zola, tornato a Londra, sponda Hammers, per iniziare la carriera da allenatore. L'ultimo rappresentante del tricolore è Angelo Ogbonna, trasferitosi nella capitale inglese ad agosto 2015 dalla Juventus e che a Upton Park è fortemente legato. Al Boleyn Ground hanno giocato leggende come Bobby Moore, Geoff Hurst e Martin Peters, campioni del Mondo con l'Inghilterra nel 1966. Questo storico impianto non ha mai potuto festeggiare la vittoria di un titolo nazionale; quel titolo che sarà l'obiettivo del West Ham dalla prossima stagione quando i milionari introiti del nuovo stadio permetteranno faraonici acquisti. L'Olympic Stadium ha già fatto segnare un nuovo record: 52mila abbonati per la prossima stagione, meglio ha fatto solo il Manchester United, avversario dell'ultima sfida di Upton Park, con 55 mila abbonati.