Yaya Touré senza pace: arrestato per guida in stato di ebbrezza

Il centrocampista del Manchester City beccato dalla polizia di Londra
Yaya Touré© REUTERS
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ROMA - La stagione di Yaya Touré è davvero travagliata. Prima i problemi con Guardiola, vecchie ruggini che sono ridiventate attuali quando Pep si è insediato sulla panchina del Manchester City. Con l'aggiunta di qualche dichiarazione poco diplomatica del procuratore del giocatore. Conseguenza diretta: l'ivoriano viene messo ai margini della squadra. Poi arriva il riscatto: due partite da titolare e un futuro che sembra tornare nelle sue mani, con i tifosi dei Citizens contenti di ritrovare il faro del centrocampo. Ieri, invece, improvvisamente Yaya si riaccomoda in panchina, proprio nel big match contro il Chelsea. Stupore generale di tutto l'ambiente City e malumore aggravato da una sconfitta che brucia. 

L'ARRESTO - Però c'è un motivo dietro a quella esclusione: Yaya Touré, lo scorso 29 novembre, è stato arrestato dalla polizia di Londra per guida in stato di ebbrezza. Il giocatore è stato rilasciato poco dopo, ma il 13 dicembre dovrà comparire davanti ad una Corte. I tabloid inglesi si sono scatenati, ricordando un episodio: nel 2012 Yaya Touré rifiutò una bottiglia di champagne, il premio per essere stato man of the match, motivando la decisione con il fatto che il suo credo religioso non gli permetteva di bere... alcolici. 

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