Football Leaks, c'è anche Pogba: «Paradisi fiscali e commissioni a Raiola»

Anche il centrocampista francese e il suo agente Mino Raiola sarebbe al centro della grande inchiesta che sta scuotendo il mondo del calcio
Football Leaks, c'è anche Pogba: «Paradisi fiscali e commissioni a Raiola»
2 min

ROMA - Anche il nome di Paul Pogba e del suo procuratore Mino Raiola sono finiti nel calderone della mega inchiesta Football Leaks. Secondo quanto rivela il sito dell'Equipe i proventi dei diritti d'immagine del giocatore sarebbero finiti in Lussemburgo e nell'isola di Jersey, due paradisi fiscali.

Ronaldo tranquillo

I FATTI - Secondo un'indagine di Mediapart, riportata dalla francese 'Le Soir' (una delle testate coinvolte in Football Leaks), il giocatore più costoso della storia del calcio avrebbe depositato parte dei suoi compensi milionari in conti offshore, nell'isola di Jersey, 'paradiso fiscale' nel Canale della Manica. Stando ai documenti pubblicati, l'agente del giocatore, Mino Raiola, sarebbe riuscito ad ottenere 10 milioni dalla Juventus durante i quattro anni in cui il giocatore è stato a Torino, oltre a gestire l'acquisizione dei diritti d'immagine su cui Pogba aveva in corso una controversia con il vecchio procuratore, Oualid Tanazefti. Citato da Mediapart, Mino Raiola ha definito l'informazione "immaginaria, errata o distorta in ogni caso", mentre Walid Tanazefti "tutta o in parte falsa, frutto di interpretazioni erronee e decontestualizzata".  


© RIPRODUZIONE RISERVATA