ROMA - Dalle parole ai fatti: dopo le accuse di evasione nei confronti di Alexis Sanchez, il fisco spagnolo è entrato in azione e stamattina ha messo sotto sequestro la casa dell'attaccante dell'Arsenal per approfondire l'indagine. Sotto la lente d'ingrandimento ci sarebbe il periodo nel quale il cileno giocava con la maglia del Barcellona: secondo le accuse, tra il 2011 e il 2013 Sanchez avrebbe infatti evitato il pagamento delle tasse sui propri diritti d'immagine trasferendo i guadagni a una compagnia maltese chiamata Numidia, le cui azioni appartengono al 99% proprio al calciatore ex Udinese. Complessivamente si parla di un'evasione di quasi 3,7 milioni di euro, che avrebbe giustificato la procedura di sequestro dell'abitazione spagnola dell'attaccante.