ROMA - Il Manchester City crolla in Premier League, si allontana sempre di più dalla vetta della classifica e apre una crisi nella quale finisce Pep Guardiola. I citizens sono imbarazzanti e vengono travolti senza scuse al Goodison Park dall'Everton: un 4-0 netto che rappresenta la peggior sconfitta in campionato nella carriera del tecnico spagnolo. Lukaku sblocca la partita al 34'. Mirallas in apertura di ripresa dà un duro colpo alle speranze di pareggiare del City. Al 79' poi partita definitivamente chiusa grazie al gol di Davies. Il poker arriva nel quarto minuto di recupero con Lookman. I Citizens rimangono quindi a 42 punti, ben dieci sotto al Chelsea. Ora l'obiettivo è tornare il prima possibile in zona Champions.
IBRA PER CONTE - All'Old Trafford il big match di giornata, Manchester United-Liverpool, fa felice soltanto Antonio Conte. È 1-1 il risultato finale, con il Chelsea che allunga di nuovo sui Reds. Eppure la gara si era messo subito bene per gli uomini di Jurgen Klopp: al 27', sul rigore fischiato per uno sciocco fallo di mano di Paul Pogba, il Liverpool era infatti andato in vantaggio con Milner. Sotto di un gol in una partita sentitissima, Mourinho decide allora di mandare in avanti i suoi, il portiere ospite Mignolet sembra però in grande giornata. Nel secondo tempo Mou mette dentro anche Wayne Rooney, e i Red Devils si spingono forsennatamente alla ricerca del pari, lasciando il fianco alle ripartenze del Liverpool che vanno spesso vicino al raddoppio. Poi, all'84esimo, su un'azione confusa seguita ad un palo di Fellaini, Zlatan Ibrahimovic raccoglie un cross di Valencia e di testa trova il meritato pareggio. Dopo gli ultimi vani tentativi ospiti, il risultato finale è quello che riporta Conte e i suoi a +7 sulla coppia Tottenham-Liverpool.
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