ROMA - Continua a vincere il Leicester, che rimonta l'iniziale svantaggio con l'Hull City portandosi lontano dalla zona retrocessione. Perde invece il Watford di Mazzarri, col Southampton trascinato ancora una volta da Redmond ma anche da un gol di Gabbiadini. Un rigore sbagliato da Ibrahimovic impedisce infine al Manchester United di uscire coi tre punti dalla sfida casalinga contro il Bournemouth.
LEICESTER-HULL CITY 3-1 - Seconda vittoria consecutiva del Leicester, che dall'addio di Ranieri ha portato a casa due vittorie in due partite. Vittima in questo caso l'Hull City, che al 14' aveva anche trovato il vantaggio in casa delle Foxes, con Clucas pronto a sfruttare la maldestra deviazione di Schmeichel per segnare a porta vuota. L'1-0 dura però poco, con Fuchs che già al 27' trova il pareggio: l'austriaco conduce un'azione magistrale insieme a Vardy, chiudendo ben due volte l'uno-due fino alla conclusione da centro area del terzino che supera Jakupovic. Il Leicester non si ferma, e nella ripresa trova anche il sorpasso: al 59' infatti Mahrez "danza" al limite dell'area, fintando diverse volte il tiro e scagliandolo poi di destro sul primo palo, con Jakupovic che anche in questo caso non riesce a deviarla fuori. Nel finale arriva poi arriva il definitivo 3-1 a chiudere la partita, ma a segnarlo è un giocatore dell'Hull City: al 91' infatti Ndidi su calcio d'angolo sfiora soltanto, col pallone che viene invece deviato involontariamente nella propria porta da Huddlestone. Il Leicester, che in attesa di una decisione sul futuro allenatore viene guidato dal vice Shakespeare, si porta così al 15° posto in classifica, con 5 punti di vantaggio sulla zona retrocessione.
WATFORD-SOUTHAMPTON 3-4 Partita ricca di emozioni tra Watford e Southampton, terminata con la rocambolesca vittoria per 4-3 degli ospiti. Dopo l'iniziale vantaggio casalingo, firmato da Deeney al 4' con un bellissimo tiro al volo sul secondo palo, gli ospiti riescono a trovare il sorpasso grazie alle reti di Tadic al 28' e di Redmond, che nel recupero del primo tempo piazza un bel destro preciso rasoterra sul secondo palo. Nella ripresa la squadra allenata da Mazzarri riesce a riagguantare il pareggio con Okaka al 79' (tiro di prima da centro area su assist di Success), ma appena 4 minuti dopo è un altro italiano a riportare avanti i Saints: all'83' è infatti Gabbiadini a firmare il nuovo vantaggio ospite, con Redmond che poi all'86' arrotonda sul 4-2, siglando la doppietta personale. Al 90' arriva poi il definitivo 3-4 del Watford, realizzato da Doucoure, che però non evita la sconfitta a Mazzarri.
MANCHESTER UNITED-BOURNEMOUTH 1-1 - Il ritorno alla Premier League sei giorni dopo la vittoria della Coppa di Lega è amaro per il Manchester United. Con un uomo in più per oltre un tempo, la squadra di Mourinho non va oltre l'1-1 a Old Trafford contro il Bournemouth: Rojo sembra spianare la strada, poi pareggia King su rigore e nella ripresa Ibrahimovic sbaglia il tentativo del possibile 2-1 dal dischetto. Per lo United è un'occasione persa: con una vittoria avrebbe potuto scavalcare l'Arsenal al quarto posto (ultima piazza utile per l'accesso alla Champions League) e approfittare dello scontro diretto tra il Liverpool e i Gunners.
PREMIER LEAGUE, MANCHESTER UNITED-BOURNEMOUTH 1-1: TABELLINO E STATISTICHE
LIVERPOOL-ARSENAL 3-1 - Ad aprire le danze è firmino che al 9' porta avanti i 'Reds' su assist di Mané che poi mette la sua firma anche sul tabellino dei marcatori raddoppiando al 40' servito dal compagno che gli ricambia il favore. La squadra di Arsen Wenger non ci sta e al 57' riesce a riaprire i giochi con una rete di Welbeck su assist di Alexis Sanchez, dato in partenza e seguito dalla Juventus. I londinesi cerano poi invano il pari incassando nel finale anche la rete di Wijnaldum che fissa il risultato sul 3-1 per i padroni di casa. Tre punti pesanti per il Liverpool, che aggancia momentaneamente al terzo posto il Manchester City (atteso domani dalla trasferta sul campo del Sunderland), a un solo punto dal Tottenham (che domani ospiterà l'Everton). I 'Gunners' quinti della classe invece non approfittano della frenata del Manchester United che anzi rosicchia loro un punto e ora è a una sola lunghezza.
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