Premier League, Manchester United-Chelsea 2-0: stella Rashford, Mourinho batte Conte

Nel posticipo del giorno di Pasqua, lo Special One batte il suo passato: segnano il giovane attaccante ed Herrera. Blues in difficoltà, ora il Tottenham è a quattro punti
Premier League, Manchester United-Chelsea 2-0: stella Rashford, Mourinho batte Conte© PA
Valerio Albensi
4 min

ROMA - «Giuda è ancora il numero uno». Lo aveva detto José Mourinho, scherzando sul soprannome che gli hanno dato i suoi vecchi tifosi dopo il passaggio al Manchester United, e ha mantenuto la promessa. La squadra dello Special One batte il Chelsea 2-0 a Old Trafford, nel posticipo del giorno di Pasqua della Premier League, resta in corsa per la Champions (il quarto posto è a quattro punti, ma il Manchester City ha una partita in più) e fa venire i brividi ad Antonio Conte perché ora la capolista ha solo quattro punti di vantaggio sul Tottenham, secondo. Con Ibrahimovic in panchina, affaticato, brilla la stellina di Rashford, talento diciannovenne autore di un gol e di una prestazione da campione. Il Chelsea non lotta, si sgretola alle prime difficoltà e suona l'allarme in vista delle ultime sei giornate di campionato. Stavolta niente scintille in panchina tra i due tecnici.

PANCHIBRA - La sorpresa del pomeriggio dell'Old Trafford è l'assenza di Ibrahimovic: l'uomo simbolo del Manchester United è in panchina, al centro dell'attacco c'è il ragazzino terribile Rashford. Conte invece schiera tutti i pezzi grossi: Costa, Hazard e l'imprevedibilità di Pedro. Gli unici indisponibili sono Alonso e Courtois.

SUBITO RASHFORD - Fin dal primo minuto non c'è un attimo di respiro, i ritmi sono da Premier League. Lo United passa alla prima occasione, dopo sette minuti: Herrera soffia il pallone a Matic (il Chelsea protesta per un suo tocco con un braccio) e lancia in verticale Rashford, che vince la sfida in velocità con David Luiz, si aggiusta il pallone con il destro e batte Begovic in uscita. Il gioiello del vivaio del Manchester non segnava a Old Trafford da settembre. Mourinho non esulta e si concede un po' d'acqua.

CHELSEA, CI SEI? - Conte in panchina è una furia perché in campo il suo Chelsea non c'è. Diego Costa e Rojo non si risparmiano colpi bassi, Hazard soffre la marcatura di Herrera e per vedere qualcosa che vagamente ricordi un'occasione da gol bisogna aspettare il recupero: tutta la produzione offensiva dei Blues nel primo tempo è un tiraccio di Costa da fuori area che esce di parecchi metri.

E SONO DUE - È un pomeriggio da dimenticare per Conte perché dopo quattro minuti della ripresa il suo Chelsea incassa il secondo gol. Azione prolungata dello United, la difesa dei Blues è molle, perde tutti i duelli ed è anche sfortunata perché sul destro potente di Herrera è decisiva la deviazione di Zouma. È 2-0.

STELLA RASHFORD - Conte prova a rianimare la squadra con Fabregas e Willian, ma non c'è niente da fare. La capolista è irriconoscibile, non lotta e in contropiede rischia più volte di subire il terzo gol. Rashford è incontenibile, una furia: David Luiz e Cahill non lo prendono mai e Begovic è attento su un suo destro potente sul primo palo. Entra anche Ibra, tenuto ai box per 83' minuti dopo le fatiche di Europa League. Vince lo United, vince lo Special One per la prima volta contro Conte. Per il Chelsea è una Pasqua amara.

PREMIER LEAGUE, MANCHESTER UNITED-CHELSEA 2-0: TABELLINO, CRONACA, STATISTICHE

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