Chelsea, Conte contro gli arbitri: «Espulsioni strane»

ROMA - Nessun allarme ma un pizzico di preoccupazione sì. Dopo la partenza choc in Premier, con il clamoroso ko interno contro il Burnley, il tecnico del Antonio Chelsea, Antonio Conte, affida al sito del club alcune considerazioni "a voce alta": «Penso che sarebbe giusto capire bene se ci sono state colpe da parte dei dei giocatori ma anche da parte degli arbitri se hanno preso decisioni giuste o meno. Perchè è molto strano che nelle ultime tre partite abbiamo chiuso per due volte in dieci e una volta in nove. Penso sia un record - la stilettata del tecnico - non credo che in passato sia successo qualcosa del genere».

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E' GIA' EMERGENZA - Tra l'altro, Conte per la trasferta a Wembley contro il Tottenham domenica prossima dovrà fare a meno degli squalificati Cahill e Fabregas, «perdite pesanti quella del nostro capitano e del centrocampista spagnolo, ma adesso dovremo concentrarci e lavorare per arrivare bene alla partita contro gli Spurs, cercando di ripetere il secondo tempo giocato contro i Clarets e farlo per tutti e 90 minuti. Mostrerò ai ragazzi cosa abbiamo fatto bene e cosa no - aggiunge Conte - per evitare di ripetere certi errori. Adesso sarà importante non chiudere gli occhi e concentrarci nel nostro lavoro. A volte i risultati possono essere buoni, a volte cattivi, ma la cosa più importante è che vedo dai miei giocatori l'impegno giusto, la giusta volontà, il giusto desiderio di lavorare e cercare di migliorare». Insomma, conclude Conte cercando di ritirare su l'ambiente, «dobbiamo dare tutto e tirare fuori il 120% da ciascuno di noi»

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