© lapresseLONDRA (INGHILTERRA) - «La mia unica preoccupazione è cercare di migliorare i miei giocatori, lavorare con loro, trovare la soluzione migliore per il club e soddisfare i tifosi, perché meritano il meglio». Antonio Conte va dritto per la sua strada nonostante la sua panchina non sembra sia più così salda tanto che, stando al "Times", una sconfitta domani contro il Manchester United potrebbe far precipitare le cose nonostante il tecnico salentino abbia vinto appena sei mesi fa la Premier. «Se si è visto in settimana Abramovich? È una domanda strana e penso sia legata a quello che è successo in passato qui al Chelsea - replica Conte in un'intervista per Sky Sports - Sono diverso, sono un allenatore e una persona diversa rispetto ai miei predecessori. Non sono preoccupato della situazione attuale, continuo a fare il mio lavoro e penso che il club sia soddisfatto di quello che sto facendo, un lavoro davvero fantastico al Chelsea, ma il calcio è strano. Quando finisco di lavorare e torno a casa, però, sono soddisfatto di quello che sto facendo qui».
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«MOMENTO NORMALE» - Secondo Conte «durante una stagione ci sono alti e bassi e in certi momenti devi trovare la forza per superare le difficoltà e lavorare insieme per migliorare la situazione. Per me è un momento normale, ogni allenatore deve essere preparato ad affrontare qualsiasi tipo di situazione. In campionato abbiamo i punti che ci meritiamo, siamo vicini a passare il turno in Champions e siamo ancora in corsa in Coppa di Lega. La cosa piu' importante per me è il mio lavoro e andare a casa soddisfatto di quello che ho fatto». (Ha collaborato Italpress)