Mourinho: «Le critiche di Scholes? Era meglio come giocatore»

Il tecnico del Manchester United replica a muso duro all'ex centrocampista: «L'unica cosa che fa è criticare non commentare. Gli auguro di avere almeno il 25% del mio successo come allenatore»
Mourinho (Manchester United), possibilità di rimanere: 90%. È legato ai Red Devils fino al 2019 e il club intende esercitare l’opzione per un altro anno per blindarlo in estate.© Getty Images
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ROMA - "Il mercato? Non so nulla. In questo momento siamo nei guai ma magari nel giro di 2-3 settimane recuperiamo tutti e potremo respirare in modo diverso. Se poi possiamo rinforzarci adesso o se dobbiamo aspettare l'estate, non posso dirlo". Josè Mourinho lascia tutto aperto per gennaio e preferisce godersi il ritorno alla vittoria contro l'Everton. "L'orgoglio, l'impegno, abbiamo fatto tutto al massimo e abbiamo giocato bene. Non è stata la prestazione di ragazzi stanchi, alle prese col peggior calendario che potesse aspettarci. L'Everton ha reagito per cinque, otto minuti, ma siamo sempre stati in controllo anche se abbiamo dovuto cambiare qualcosa vista l'assenza di Lukaku". Altro gran gol per Lingard: "Una cosa è essere un giovane talento, un'altra essere un ottimo giocatore. Alcuni calciatori non sono capaci di fare questo salto e, nonostante un grande potenziale, diventano giocatori normali. Lingard invece ha fatto quel salto, è più continuo, si adatta, capisce meglio la partita, sta andando nella direzione giusta".

"Penso che Scholes resterà nella storia come un giocatore fenomenale, non come opinionista. L'unica cosa che fa è criticare, non commentare, sono cose diverse". Josè Mourinho risponde a muso duro all'ex centrocampista del Manchester United, che nei giorni scorsi è andato giù duro nei confronti dello Special One, accusandolo di aver investito male i soldi che gli sono stati messi a disposizione per il mercato e di non valorizzare Pogba. "Paul cerca di fare del suo meglio sempre, a volte gioca benissimo, altre bene e altre ancora meno bene. Non è colpa sua se ha guadagnato più soldi di Scholes, è il mercato di oggi".

E rivolgendosi ancora all'ex Red Devils, ha aggiunto: "Se un giorno diventasse allenatore, gli auguro di avere almeno il 25% del mio successo. Il 25% di 25 titoli è' sei, che è più che buono". (a cura di Italpress)


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