ROMA - Cinico, spietato, senza correre rischi. Il Liverpool continua a testa bassa la sua corsa al secondo posto, distante ormai soltanto due punti, a seguito del ko del Manchester United in casa del Newcastle. Al St. Mary's Stadium contro il Southampton gli uomini di Klopp vincono 2-0, risultato mai messo in discussione nell'arco dei 90 minuti.
ROSSO FUOCO - Fin dai primi minuti gli ospiti indirizzano la gara a loro favore. Al sesto giro di lancette, Salah viene lanciato sul lato destro: lo scatto dell'egiziano gli permette di controllare la sfera e di porla comodamente al compagno di reparto Firmino che, dal centro dell'area, batte sul tempo McCarthy. L'assist viene contraccambiato dall'autore del gol al minuto 42: triangolazione velocissima al limite dell'area, colpo di tacco a liberare Salah che non può mancare l'appuntamento - ormai consueto - con il gol. 2-0 e 22esimo sigillo stagionale per l'ex Roma.
RISCHIO NULLO - Il doppio vantaggio siglato alla fine del primo tempo sembra aver tagliato le gambe ai padroni di casa, mai realmente in partita. Il Liverpool amministra il gioco senza patemi d'animo, sfiorando in più occasioni il tris. Salah, Mané, Firmino, Lallana: quasi tutti i terminali offensivi di Klopp vanno vicini alla marcatura ma risultano sempre poco incisivi sottoporta. Il tempo scorre inesorabile tra il possesso palla prolungato dei Reds e lo "You'll never walk alone" dei tifosi giunti al St. Mary's Stadium, che possono così riscattarsi dal pareggio soffiato all'ultimo minuto dal Tottenham nell'ultima giornata di Premier. Il Liverpool torna a vincere in casa del Southampton dopo più di due anni: ultimo successo per 6-1 risale al 2 dicembre 2015. Klopp si porta al terzo posto, a -2 dallo United. Libero di sognare.