Arsenal-Manchester City 0-3: Guardiola vola a +16 sullo United

Un primo tempo straordinario dei Citizens basta e avanza per schiantare l'Arsenal di Wenger sempre più in crisi. Decidono i gol di Bernardo Silva, David Silva e Leroy Sané
Arsenal-Manchester City 0-3: Guardiola vola a +16 sullo United© PA
Simone Zizzari
4 min

ROMA - Tre gol, un predominio a tratti imbarazzante, un'avversaria umiliata e annichilita nel gioco e nel fisico. Il Manchester City di Guardiola saluta tutti e se ne va tornando a 16 punti di vantaggio sullo United di Mourinho che a dieci giornate dalla fine vuol dire titolo in cassaforte.

L'Arsenal svuotato e imbarazzante di Wenger (forse con la testa già all'ottavo di Europa League contro il Milan) nulla può contro il gioco aggressivo, spumeggiante, immenso di Sané e compagni. In un Emirates mezzo vuoto per il gran freddo - e per la mancanza di obiettivi in Premier - non c'è mai stata partita se non nel primo quarto d'ora. Troppo poco per spaventare una squadra destinata a grandi trionfi. Il City ha travolto gli avversari già nel primo tempo, segnando tre gol (è la 22ª volta in 44 partite stagionali che succede) con Bernardo Silva, David Silva e Leroy Sané. Una rete più bella dell'altra per una frazione di gioco da portare ad esempio nelle scuole calcio. L'Arsenal non aveva cominciato male, mancando  il gol in due occasioni con Mkhitaryan e un'autorete sfiorata da Kompany ma la superiorità ospite non ha tardato ad appalesarsi.

Al 15' arriva il gol-gioiello che sblocca la gara: Sané sulla sinistra ne supera uno, due, tre quattro, poi innseca Bernardo Silva che dal limite si inventa un sinistro a giro che Cech può solo ammirare. Passano tredici minuti e arriva il bis con un altro capolavoro: Sanè è di nuovo inarrestabile sulla sinistra, palla al centro per Aguero che fa da sponda per David Silva, lesto ad infilare Cech per la seconda volta. Il rullo compressore del City porta al tris alla mezz'ora con una ripartenza corale da applausi (11 tocchi consecutivi senza far toccare palla all'avversario), conclusa in gol da Sané. 

La ripresa è solo accademia con l'unico brivido regalato da Otamendi che ingenuamente stende in area Mkhitaryan al 52': l'arbitro concede un rigore che Adebayor si fa neutralizzare da Ederson. Il match di fatto finisce qui. Un altro 3-0 per Guardiola, un'altra lezione ai Gunners quattro giorni dopo la finale di coppa di Lega terminata con il medesimo risultato. Il City volta a 75 punti dopo 28 partite, una quota mai raggiunta da nessuna squadra nella storia della Premier League. Per l'Arsenal un'altra serata da dimenticare dopo il ko contro il Tottenham. A Wenger è rimasta solo la sfida contro il Milan di Gattuso in Europa League per salvare l'ennesima stagione fallimentare.

ARSENAL-MANCHESTER CITY 0-3: CRONACA E TABELLINO


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