Il Chelsea chiude il caso Kepa: una settimana di multa. Sarri: «Ha chiesto scusa»

Il portiere prova mettersi alle spalle l'episodio nella finale di Coppa di Lega: «So di aver fatto un grosso errore»
Il Chelsea chiude il caso Kepa: una settimana di multa. Sarri: «Ha chiesto scusa»
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Una settimana di stipendio da versare alla fondazione del Chelsea. Questa la sanzione disciplinare che il club di Stamford Bridge ha deciso di infliggere a Kepa Arrizabalaga, il portiere dei blues che nella finale della Coppa di Lega inglese (persa ai rigori contro il Manchester City) si e' rifiutato di lasciare il campo per far posto a Caballero. Sia l'ex Athletic Bilbao che Maurizio Sarri, in un comunicato diffuso dal club nella tarda serata di ieri, sono tornati su quanto accaduto. Il portiere, ancora una volta, si e' scusato pubblicamente. "Sono felice di aver giocato la mia prima finale di Coppa con il Chelsea e orgoglioso della prestazione del team - spiega Kepa -. Ho avuto il tempo di riflettere, so di aver fatto un grosso errore nella gestione della situazione. Mi sono scusato con l'allenatore, con Willy (Caballero, ndr), con i miei compagni di squadra e con il club. Ora voglio rivolgere le mie scuse ai tifosi. Imparero' da questo episodio e accettero' qualsiasi sanzione disciplinare che vorra' il club".

CASO CHIUSO - Da Kepa a Sarri, infuriato durante la partita per il comportamento di Kepa, ma pronto a mettersi la vicenda alle spalle. "Kepa e io abbiamo parlato di quanto accaduto, e' stata una chiacchierata produttiva, c'e' stato un malinteso, ma si e' resp di aver fatto un grosso errore. Si e' scusato con me, i suoi compagni di squadra e il club. Ora spetta alla societa' decidere se sanzionarlo in base al regolamento interno, ma per me questa faccenda e' ormai chiusa. La prestazione della squadra nel suo complesso e' stata estremamente positiva ed e' un peccato vedere come questo incidente abbia offuscato i nostri sforzi in quella che e' stata una finale di Coppa molto combattuta. L'obiettivo di tutti ora e' la prossima partita, bisogna lasciarsi tutto alle spalle".


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