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ROMA - «Quando sei fuori dalle primi quattro non penso che si debba parlare di titolo. Quando saremo tra le prime quattro, cosa che credo riusciremo, allora potremo guardare in alto, vedere la distanza e pensare al calendario». Josè Mourinho non si nasconde dietro frasi fatte o scetticismi, sà che il suo United può ancora assicurarsi un piazzamento fra le prime della classe in Premier League. Quello che si apre è un periodo spartiacque per i red devils, tanti impegni complicati e soprattutto le sfide cruciali di Champions. Nel frattempo lo Special One è atteso domani da un altro esame a Bournemouth, dove è costretto a vincere per la classifica e soprattutto per l'umore prima dei grandi impegni: «Abbiamo avuto una doppia trasferta a settembre (Burnley e Watford). Ora abbiamo un'altra doppia trasferta in campionato a Bournemouth e contro il Manchester City. Poi avremo la Juventus e avremo il Valencia prima del Liverpool. In questa parte della stagione, giochiamo contro forse i tre candidati per il titolo, Liverpool, Chelsea e Manchester City, quindi il calendario non è favorevole. Ma penso che alla fine di dicembre, che è la fine della prima metà della stagione in Premier League, saremo in una posizione migliore».