BUENOS AIRES (Argentina) - In Italia lo abbiamo apprezzato nella breve parentesi di Pescara (17 presenze e un gol). Juan Fernando Quintero, colombiano classe '93, dopo aver lasciato la Serie A è andato al Porto, poi al Rennes, all'Independiente di Medellin e, da pochi giorni, si è accasato al River Plate. Il suo debutto con la maglia dei Millonarios è stato accolto positivamente da critica e tifosi, inizialmente scettici per la sua forma fisica. "Non giocavo da novembre - ha detto a Tyc Sports dopo i 26 minuti giocati nella vittoria del River sull'Olimpo per 2-0 (doppietta di Scocco) -. Avevo qualche chilo in più, ma non tre come si è detto. Non è che sono grasso, è la mia corporatura, sono bassino (168 cm, ndr) e da ragazzino mi piaceva andare in palestra. Insomma, non sono grasso, diciamo che sono un po' nalgón" ha aggiunto sorridendo. Il termine usato dal colombiano, nello slang spagnolo, significa letteralmente "culone". Una frase paragonabile al nostro classico: "Non sono grasso, ho le ossa grosse". La più bella delle scuse di chi non vuole ammettere di essere in sovrappeso.