Dramma Chapecoense, il portiere Nivaldo si ritira

Il 42enne, tra i giocatori rimasti a casa, avrebbe dovuto festeggiare le 300 presenze nella prossima sfida di campionato
Dramma Chapecoense, il portiere Nivaldo si ritira
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ROMA - Ha annunciato il suo ritiro Nivaldo. Lo strazio è troppo grande per quanto accaduto in Colombia ai suoi compagni di squadra. Il portiere della Chapecoense, 42 anni, non era partito con la squadra per l'andata della finale di Copa Sudamericana a Medellin. Aveva deciso di saltare il match per poter festeggiare le sue 300 presenze con la Chapecoense nella prossima partita casalinga contro l'Atletico Mineiro. "Sarei dovuto partire, ma alla fine sono rimasto in Brasile" ha detto Nivaldo a Globoesporte. "Nella vita tutto ha un significato: avevo saltato anche il match di San Paolo con il Palmeiras". Il Verdao ha vinto 1-0 festeggiato la vittoria del Brasilerao. "Non c'ero perché avrei voluto festeggiare le 300 partite davanti al nostro pubblico. Quello sarebbe stato il mio addio al calcio".

Un minuto di silenzio in Serie A

IL CAMBIO VOLO - Una coincidenza fortunata per Nivaldo, che racconta quanto accaduto negli ultimi giorni: "C'è stato un cambio di volo e per questo la squadra non è tornata a Chapeco, ma è partita direttamente da San Paolo per Medellin. Caio, l'allenatore, mi ha detto che non mi avrebbe portato".

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