Atletico Tucuman, odissea a lieto fine: impresa in Libertadores con la maglia dell'Argentina

Perso il volo per Quito e con le divise rimaste all'aeroporto, gli argentini arrivano allo stadio in bus e battono il Nacional con le maglie prestate dalla Sub 20
Atletico Tucuman, odissea a lieto fine: impresa in Libertadores con la maglia dell'Argentina© AP
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ROMA - Una vittoria che entrerà di diritto nella storia dell'Atletico Tucuman quella conquistata a Quito contro il Nacional in Copa Libertadores, perché sofferta e a tinte 'albicelesti'. E pensare che il viaggio è stato una vera e propria odissea per la formazione argentina - che era alla sua prima qualificazione internazionale in 114 anni di vita - con i dirigenti che hanno subito pensato al complotto visto che nella massima competizione sudamericana per club è consentito un ritardo massimo di 40 minuti. Prima il volo verso la capitale ecuadoregna perso, causa mancata autorizzazione dalla torre di controllo di Guayaquil dopo i giorni passati in ritiro, poi quello di linea Latam preso 'al volo' e l'atterraggio a Quito con soli 13' minuti di tempo per raggiungere  lo stadio con una 'folle' corsa in bus.

Tutto risolto? Neanche per sogno, perché mancano le divise rimaste nei borsoni all'aeroporto mentre il Nacional intanto fa sapere di «voler giocare, ma c'è un regolamento da rispettare... non andremo oltre». Sembra tutto perduto e lo spettro della sconfitta a tavolino inizia a materializzarsi, ma un dirigente ha il lampo di genio e chiama subito la delegazione dell'Argentina 'Sub 20', che proprio a Quito si sta giocando il Mondiale di categoria. Ecco così che arrivano in prestito le divise, l'arbitro dà l'ok per giocare e il Tucuman può scendere in campo vestito di 'Albiceleste'. Ormai la squadra è carica, sente di poter superare ogni ostacolo e dopo il 2-2 dell'andata riesce a vincere per 1-0 con il gol di Fernando Zampedri, festeggiando così al 90' il 'lieto fine' di una piccola favola da raccontare un giorno ai nipotini.

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