<span style="line-height: 20.8px;">Calcio femminile: Locri in campo dopo le minacce, ko contro la Lazio 3-2</span>

Lo Sporting sconfitto dalla squadra biancoceleste. Sugli spalti anche Tavecchio: «Queste ragazze hanno vinto comunque»
Calcio femminile: Locri in campo dopo le minacce, ko contro la Lazio 3-2© ANSA
3 min

LOCRI - In campo finalmente per battere la paura. È stato il giorno del riscatto dello sport per la Locride e per la Calabria, spesso al centro della cronaca per fatti di 'ndrangheta. Una festa di agonismo e di colori per lo Sporting Locri e per la Lazio, le due formazioni che si sono affrontate nell'11/mo turno del campionato di categoria della serie A elite. E tutto questo a quasi due settimane dalle intimidazioni che hanno provocato le dimissioni della dirigenza dello Sporting Locri. Una giornata, all'insegna del gioco, che ha finalmente posto sotto i riflettori le atlete, affrontatesi in un match grintoso e, a tratti, dai toni agonistici accesi. È finita con il risultato di 3 reti a 2 per le ospiti romane, ma non è mancato il bel gioco e anche il fair play da entrambe le parti.

Sugli spalti, tra le agguerrite fazioni delle tifoserie laziali e calabresi, anche Carlo Tavecchio, presidente della Figc, e i vertici del calcio dilettantistico e di categoria. Le ragazze di Locri ha detto Tavecchio - hanno vinto. Siamo qui per questo e per dare solidarietà a loro e alla città. Questa collettività è vittima di discorsi che non c'entrano nulla con lo sport. È stata una bella partita e anche di buon livello tecnico per il gioco dimostrato in campo dalle ragazze". In merito alle indagini sulle minacce alla dirigenza dello Sporting Locri, Tavecchio non si è sbilanciato. «La vicenda - ha detto - è in mano agli organi competenti dello Stato. Qui parliamo solo di sport. La squadra avrà vita propria come la società merita e come merita anche il Comune. La Federazione aiuterà a finire il campionato. Ma sono sicuro che non saranno necessari nostri contributi. Lo Sporting Locri avrà un futuro».

Tra il pubblico anche il presidente dimissionario dello Sporting, Ferdinando Armeni, che ha confermato la sua decisione di abbandonare la dirigenza della società. «Siamo in attesa - ha detto - di conoscere gli esiti delle indagini. Ora vediamo sul piano sportivo chi vorrà rilevare la società. Concretamente, però, non si è ancora fatto vivo nessuno». Le due squadre, alle 18, hanno fatto il loro ingresso in campo e dagli spalti c'é stato un fragore di applausi e cori. Già in precedenza, all'arrivo delle formazioni nell'area antistante l'impianto, c'era stata anche una ressa di fotografi e cineoperatori. Poi sul parquet foto di gruppo davanti alla tifoseria e tutti in piedi per l'Inno nazionale. Alla fine i complimenti e le strette di mano con il presidente Tavecchio. Il futuro per lo Sporting Locri é ricominciato oggi. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA