Calcio femminile, presentati i calendari di A e B

Da Tavecchio al ct Cabrini, tutti presenti al Foro Italico a Roma per parlare delle donne. La stagione inizia il primo ottobre. Tanti i buoni propositi: "Noi cerchiamo di abbattere il maschilismo in questo sport", ha detto il presidente della Figc
Calcio femminile, presentati i calendari di A e B
Valeria Ancione
3 min

ROMA - Il circolo del tennis del Foro Italico ha fatto da scenario alla presentazione dei calendari di serie A e B di calcio femminile. Sala gremita, gente in piedi. Il presidente Tavecchio in prima fila a spalleggiare, sostenere e promuovere sempre di più quello che vuole che gli venga riconosciuta quasi come una sua creatura. "Ringrazio le società femminili perché quello che fanno è volontariato - ha detto il presidente Figc - Con grandi sacrifici. Io non riesco a capire perché club maschili con 200 milioni di budget ancora non siano disposti a spendere 500 mila euro per un campionato femminile. Noi come Federazione cerchiamo di combattere una cultura maschilista. Prova ne è il fatto di aver scelto Patrizia Panico come allenatore dell'under 16. E' la prima volta che una donna guida una squadra nazionale maschile".

Sul palco si sono alternati il ct Antonio Cabrini ("Abbiamo grande volontà e vogliamo crescere. La Federazione sta facendo moltissimo e per le attenzioni che riceve la mia Nazionale mi sento più fortunato del ct Ventura"); Antonio Cosentino, presidente della LND ("Alle donne bisogna dare le strutture per lavorare. Il calcio femminile deve entrare nelle scuole. Noi stiamo lavorando, ma possiamo fare di più"); Valeria Fedeli, vicepresidente del Senato ("Serve un cambiamento culturale. Ho un sogno: il professionismo. Dare pari apportunità alle donne è un arricchimento"); Manuela Di Centa, ex sciatrice, olimpionica, capodelegazione dell'Under 17 ("Il mio impegno è quello di aiutare le bambine che si avvicinano a questo sport a essere se stesse. A me dissero che lo sci nordico era cosa da maschi, ma grazie ai miei genitori ho potuto esprimere me stessa. Io porto una storia di speranza, volontà e sacrificio"); Andrea Abodi, presidente della Lega serie B ("La presenza delle donne è importante. E i club maschili devono impegnarsi a sostenere il calcio femminile non per generosità ma per interesse. Per essere un sistema non basta essere la somma di quello che siamo, dobbiamo lavorare in armonia. Farsi chiamare presidente non dà nessuna soddisfazione se non si fa bene il lavoro di presidente").

PALLONE E CALENDARIO. Presentato anche il pallone ufficiale dei campionati femminili. Si tratta di Atena, della Select, è termosaldato e ha una camera d'aria libera, che si muove. Il nome è quello della dea greca della saggezza e della sapienza. La stagione inizierà il primo ottobre quella di serie A, il due quella di serie B. Il Brescia è la squadra da battere, dopo un mercato in stile Juventus che ha visto anche il ritorno in Italia di Manieri. Della prima giornata la partita più interessante e combattuta dovrebbe essere Res-Mozzanica: la squadra romana è quella più a sud, retrocesso il Bari, la serie A si ferma a Roma. Le teste di serie, Brescia, Verona e Fiorentina, saranno impegnate tutte con le neopromosse che per il debutto (storico quello del Chieti) potrebbero giocarsi anima e corpo pur di sorprendere le altolocate avversarie. Ecco la prima giornata della massima serie: Brescia-Chieti, Como-Fiorentina, Cuneo-San Zaccaria, Jesina-Verona, Tavagnacco-Luserna, Res Roma-Mozzanica. Si annuncia anche quest'anno un campionato da due velocità. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA