ROMA -«Il rinnovo fino al 2019 col Psg? Adrien cerca stabilità, non è un mercenario. Si vuole legare a una squadra, guadagnandosi il posto. È competitivo e la concorrenza non lo spaventa, vuole solo avere le sue possibilità, mostrare quello che è capace di fare, dimostrare di essere cresciuto. Se il suo futuro dovesse essere a Parigi mi andrebbe bene, se dovesse essere lontano da qui mi andrebbe bene lo stesso. Spostarsi fa parte della carriera di un calciatore e l'abbiamo fatto fino ad adesso, non fa l'impiegato comunale...La cosa più importante è lui, finché sta bene in un posto lui resta». A parlare così è Veronique Rabiot, madre e agente del calciatore francese che mesi fa è stato a un passo dal trasferimento alla Roma, quando era ai margini del club. Una situazione che Veronique spiega così: «Se non era sulla lista Champions, era perché l'avevo chiesto io e non era per questo che se ne sarebbe andato. Lo stesso è accaduto quando è andato a giocare con la Primavera: si diceva che era stato punito ma era un suo desiderio per poter acquisire il ritmo partita. Ma è vero che all'epoca era un periodo complicato, abbiamo avuto problemi per il rinnovo del contratto e il suo infortunio di due mesi non ha aiutato - ha dichiarato all'Equipe - ma ho sempre avuto piena fiducia in lui e non sono mai stata preoccupata. Una lunga carriera al Psg? È complicato rispondere perché nel calcio quello che è vero oggi non lo è domani». Insomma, quello che è certo è che dopo mesi ai margini stasera Rabiot potrebbe addirittura partire titolare in un quarto di finale di Champions contro il Barcellona: «Rabiot ha vissuto un inizio di stagione complicato, ma apprezzo il suo profilo - ha detto Blanc in conferenza stampa - Può giocare in tutte e tre le posizioni del centrocampo».
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