Calciomercato Napoli, oltre Benitez via anche Bigon

Il ds ha ancora un anno di contratto, ma ormai è gelo. Non è casuale che il presidente abbia trattato Valdifiori e seguito di persona il ritorno di Reina
Antonio Giordano
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ROMA - Il «Pepe», please: perché s’è visto che senza è stato un altro Napoli, non solo tra i pali ma nella magìa d’un clima che deve appartenere agli uomini, a chi ha un peso specifico nei momenti-chiave, a chi deve ha la forza di «penetrare » nella testa altrui. Il «Pepe» indinspensabile è il carattere, quel magnetismo che serve anche a catturare la folla, ad ammaliarla attraverso un fluido che può essere contenuto nel codice genetico: in quello di Reina c’è, ed è per questo che De Laurentiis ha (ri)cominciato da lui ad avviare la propria idea di rivoluzione. Quando con Benitez si procederà ai saluti, quando si concretizzerà l’avvicendamento, quando nascerà il Napoli del futuro che dovrà avere le sembianze (anche tecnico- tattiche, ovviamente) di Sinisa Mihajlovic, molte altre cose potranno accadere: la prima, potendo, quindi la numero 1, riguarderà Pepe Reina, ch’è un rimpianto ed anche l’ammissione d’una colpa per averlo perduto appena undici mesi fa....

RIECCOLO - Il «Pepe» è per dare corpo alla sostanza d’un Napoli che ha qualità tecniche ed anche umane, ma che quando il gioco s’è fatto (psicologicamente) duro ha smesso di giocare, forse perché travolto dallo stress da prestazione o magari dalle responsabilità: mica si nasce per forza autorevoli. [...]

L’INTERROGATIVO - Ma il vento del cambiamento è ovunque e può modificare l’organigramma in qualsiasi settore: Riccardo Bigon ha ancora un anno di contratto, ma gli episodi più recenti (la vicenda Valdifiori), il clima in generale (di distacco), lascia supporre che si sia prossimi al congedo con il Napoli, dopo sei d’unione. E’ un’ipotesi, ma è abbastanza concreta, è una possibilità, ed è anche assai palpabile, perché tra De Laurentiis ed il direttore sportivo sono emerse distanze che - soprattutto recentemente - sono apparse eccessive e la tentazione di cambiare esiste: però mancano giorni alle decisioni ufficiali ed agli sbilanciamenti, ci sarà ancora il tempo per un confronto, per capire se presidente e ds siano ancora allineati, se abbiano la volontà di continuare oppure quella contraria. 

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