© ANSASARONNO (VARESE) - Uno fra Marcello Lippi (direttore tecnico e supervisore di un giovane allenatore) e Montella potrebbe essere il nuovo allenatore del Milan. Il presidente Berlusconi ha dato il benservito a Filippo Inzaghi, mantenendo però il più ristretto riserbo sull’identità della futura panchina anche se l’ex Ct e l’attuale tecnico viola sembrano in questo momento i candidati più autorevoli alla panchina rossonera. Inoltre il numero 1 rossonero, che ieri ha destinato una tappa del suo lungo tour elettorale anche al Milan Club Saronno “Stella” caratterizzato solo ed esclusivamente da fan del gentil sesso, ha tranquillizzato il “suo” Milan sull’immediato futuro. Ricevendo in regalo una penna («Con questa ci scrivo le formazioni» ha ringraziato con ironia più che mai attuale...) ha garantito che comunque, in questa complicata fase di transizione della società rossonera, non mancherà il suo intervento concreto e personale. «Faremo conciliare le trattative per la società e il mercato. È un problema che stiamo cercando di risolvere con qualche finanziamento immediato» ha ammesso lasciando intendere che in sede di campagna acquisti si farà sentire il suo intervento diretto. Valutabile, si stima, in circa 70-80 milioni di euro in attesa di individuare l’investitore buono e giusto in grado di affiancarlo nella gestione economica del club.
