Lippi con Brocchi è la scelta del Milan

L’ex ct sarà direttore tecnico, promosso l’allenatore della Primavera
Furio Fedele
2 min

MILANO - Il «made in Italy» imposto dal presidente Berlusconi nella costruzione del nuovo Milan porta a scelte ben precise. Quindi, a scanso di inutili illusioni, si possono tranquillamente depennare i nomi di Jurgen Klopp e Unai Emery. Fatta questa prima scrematura di base, Casa Milan sta puntando le sue attenzioni su allenatori solo ed esclusivamente italiani. Il tempo stringe, bisogna iniziare a pensare al mercato e un’ulteriore scrematura riguarderà anche ostacoli e tempi tecnici di convincimento e di relativo ingaggio del prescelto. La pista che conduce a Vincenzo Montella, come del resto era prevedibile, è piuttosto complessa in quanto la Fiorentina non appare intenzionata a lasciare tanto facilmente libero il suo allenatore gratificato ancora da due anni di contratto e, soprattutto, da una clausola rescissoria da 5 milioni di euro.

LIPPI&BROCCHI - Volendo fare le cose facili, evitando troppi problemi, si potrebbe scegliere una soluzione di sostanza e che potrebbe essere meno traumatica rispetto ad altre. L’abbinata formata da Marcello Lippi (come Direttore Tecnico) e Christian Brocchi (attuale allenatore della Primavera) è in fase di studio. Il Ct campione del mondo 2006 vuole pensarci bene, sta riflettendo su un ruolo nuovo, già collaudato per un breve periodo in Cina nel Guangzhou Evergrande con Fabio Cannavaro in panchina, ma soprattutto non ha intenzione di allenare più sul campo. Bensì vorrebbe accarezzare un ruolo al quale ha sempre ambito, quello di manager alla Ferguson con qualche divagazione alla... Boniperti. Tutto questo, ovviamente, in perfetta sintonia con l’ad Galliani con il quale ha avuto, da sempre, un ottimo rapporto.

Leggi l’articolo completo sul Corriere dello Sport-Stadio in edicola


© RIPRODUZIONE RISERVATA