Cagliari, non solo Festa: piacciono Sarri e Stramaccioni

Dopo la retrocessione il club rossoblù pensa al futuro: c'è l'allenatore da scegliere
Cagliari, non solo Festa: piacciono Sarri e Stramaccioni© LaPresse
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CAGLIARI - Ora che è finita, comincia la nuova corsa: subito la scelta dell'allenatore e dei giocatori che dovranno riportare il Cagliari in serie A. Il sogno per la panchina si chiama Maurizio Sarri, tecnico dell'Empoli esperto anche di B e di promozioni. Il problema: ha fatto molto bene nell'ultima stagione e lo vogliono tre o quattro squadre del massimo campionato. Convincerlo sarà molto difficile. Mentre aumentano, soprattutto dopo l'ultima vittoria e più in generale dopo le buone risposte della squadra alla sua cura, le chance di Gianluca Festa. Che proprio ieri, a chi gli chiedeva quanto fosse forte la sua candidatura, ha risposto così: "Non lo so - ha detto - io sono a disposizione con il massimo entusiasmo". Lo stesso presidente Tommaso Giulini ha fatto capire che non è detto che si debba cercare per forza un nuovo allenatore: "Vedremo - ha detto ieri - se sarà Festa o un altro". Pretattica? Si vedrà nei prossimi giorni: lo stesso massimo dirigente rossoblù ha garantito che la questione sarà risolta entro questa settimana. O al massimo in quella successiva. Aspettando magari che si delineino alcune situazioni: la fine dei playoff in B. O anche che si decida ufficialmente il destino delle panchine più in bilico: Andrea Stramaccioni, proprio ieri a Cagliari con l'Udinese, è un altro nome che piace molto ai vertici rossoblù. La scelta dell'allenatore sbloccherebbe la campagna acquisti: il Cagliari sta provando a convincere alcuni giocatori, ad esempio Brkic, a rimanere anche in B. Ma l'ultima parola spetterà al tecnico. Sarà il nuovo allenatore a decidere ad esempio la sorte di Pisano e Cossu, due dei tre "senatori" che ieri hanno fatto il giro del campo di saluto insieme al capitano Daniele Conti. L'attacco è il settore sul quale la società sembra maggiormente propensa ad investire. Si riparte da Sau (anche se per il capocannoniere rossoblù di quest'anno la tentazione A è forte anche in vista degli Europei), ma per il resto il club è sulle tracce di due o addirittura tre punte.


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