Nuova Lazio più forte con 4 colpi

Subito una mezzala e una punta esterna poi un vice Biglia e un uomo di fascia
Nuova Lazio più forte con 4 colpi© Bartoletti
Daniele Rindone
3 min

ROMA - Pioli è in vacanza a Formentera, sbarcherà a Roma nelle prossime ore, da domani in poi ogni giorno sarà buono per intavolare il vertice con Lotito e Tare. La nuova Lazio prenderà forma dopo l’incontro società-allenatore, dopo un confronto ad ampio raggio, a 360 gradi come si suol dire. Si partirà dal rinnovo del tecnico, si proseguirà con i rinnovi di alcuni uomini chiave: da Radu a Marchetti passando per Lulic dando per scontata la permanenza di Mauri (si legherà al club per un’altra stagione).

I COLPI - Lotito ha promesso acquisti di valore, sulla falsariga di quelli centrati durante la scorsa estate. Hoedt, Morrison e Patric fanno già parte della Lazio che verrà, a loro s’aggiungeranno innanzitutto uomini buoni per il centrocampo e l’attacco. Le priorità sono due: una mezzala e una punta esterna. La società progetta anche di acquisire un vice Biglia e un esterno di fascia sinistra (Lulic, dopo i ripetuti no al rinnovo, è in partenza). In difesa, solo dopo le eventuali cessioni di Cana e Novaretti, si penserà ad una pedina in più da aggiungere a De Vrij, Gentiletti, Mauricio e Hoedt. Quattro acquisti di base, sono questi i piani. Quattro acquisti da centrare durante il corso del mercato, non in fretta e furia. Il futuro sarà pianificato definitivamente nel summit con Pioli. Sta a lui stabilire le linee guida tattiche, sta a lui individuare il modulo principale su cui sarà edificata la nuova Lazio. La difesa a tre è stata più di un esperimento, l’assetto a quattro ha dato i frutti sperati. Nascerà una Lazio multiforme, su questo non c’è dubbio. Ma una base di partenza va decisa per lanciare gli assalti di mercato. Il diesse Tare ha già nomi ben precisi scritti sulla lista della spesa, li sottoporrà all’attenzione dell’allenatore. Non è mai facile migliorare una squadra funzionante, un meccanismo oleato. E’ la nuova sfida di Lotito e Tare, devono confermare la crescita, devono dare segnali di continuità, a volte in passato non è accaduto, dopo i voli si sono rischiate cadute rovinose. Il presidente ha promesso nuovi sogni, sempre più belli e grandi. Sarà una stagione lunga, inizierà in salita, con la sfida-rivincita alla Juve in Supercoppa Italiana, con i preliminari di Champions. E’ stato sciolto il rebus Klose, continuerà a giocare, si riaffiancherà a Djordjevic. E’ stato confermato il fronte centrale dell’attacco, è un problema in meno da affrontare. Il reparto offensivo andrà completato aggiungendo un uomo con caratteristiche diverse dai due bombardieri già conosciuti (hanno segnato 21 gol in due nell’ultima serie A). Una punta esterna, ecco cosa serve.

Leggi l'articolo completo sull'edizione digitale del Corriere dello Sport-Stadio 


© RIPRODUZIONE RISERVATA