© LapresseROMA - «Sono contento, orgoglioso e felice. Questo è quello che volevamo tutti. La scorsa stagione abbiamo fatto bene e gettato delle basi per creare qualcosa di importante». È bastata una stagione a Stefano Pioli per conquistare società, tifosi e una qualificazione ai preliminari di Champions League attesa otto anni. Sempre più punto di riferimento dell'universo biancoceleste, l'allenatore ha festeggiato il rinnovo del contratto fino al 2017, con opzione per il 2018, con una lunga intervista a Lazio Style Radio, l'emittente radiofonica ufficiale del club. «C'è sintonia con la società ed è una base solida - dice Pioli -. Nessuno deve dimenticare però che nel calcio bisogna sempre dimostrare. Il lavoro, l'umiltà e le ambizioni sono stati il mix giusto per ottenere risultati. Così dovremmo rifare la prossima stagione che sarà entusiasmante e più complicata. Bisognerà fare di tutto per migliorarsi».
HOEDT E PATRIC - Nel ritiro di Auronzo Pioli avrà con sé anche i nuovi acquisti, Hoedt e Patric: «Due buoni giocatori con ottimi atteggiamenti. Bisogna lavorare su certi caratteri. Il tutto, insieme alla qualità, rende un giocatore più forte. Hoedt ad esempio, ha già imparato l'italiano. È un esempio di grande professionalità. Hanno caratteristiche importanti». Anche grazie a loro la Lazio cercherà di superare i preliminari di Champions League. «Abbiamo fatto tanto per arrivare in Europa, e non mi sentirete mai lamentarmi di giocare ogni tre giorni - assicura -. Sappiamo che avremo avversari impegnativi. Per il prossimo anno serviranno 22 giocatori titolari».