Napoli, ecco Valdifiori: poi altri tre colpi!

Fatta per l’empolese, manca solo la firma. Pressing su Immobile, Soriano e Darmian
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NAPOLI - I fratelli d'Italia di Insigne e Gabbiadini. Giovani, rampanti e soprattutto azzurri con il marchio Doc: Matteo Darmian, Ciro Immobile, Roberto Soriano, Mirko Valdifiori, Riccardo Saponara. Italiani veri, loro. Le facce ideali per il film del nuovo Napoli che Aurelio De Laurentiis ha cominciato a produrre dopo la firma di Sarri: «Ho deciso di puntare su un Napoli italiano. Mi ispiro a Germi e vado alla provincia italiana». E tanti saluti, adios, goodbye e auf wiedersehen all'internazionalizzazione inaugurata due estati fa con l'arrivo di Benitez. Il casting, nel frattempo, entra nel vivo. E non conosce soste: dal balcone con vista sul campo dello Stadio di Ginevra, in occasione dell'amichevole di martedì tra Italia e Portogallo, a Empoli. Provincia di Firenze, Toscana, Italia: il centro di un vertice di mercato andato in scena ieri per definire il trasferimento di Valdifiori. Il regista del film.


L'ACCORDO - E allora, l'incontro. Un summit Napoli-Empoli nel corso del quale s'è parlato anche di Saponara (23) e Hysaj (21) - considerato alternativo a Darmian -, ma soprattutto di Valdifiori. L'uomo prescelto da Sarri per dettare anche in azzurro i tempi del suo gioco. Accordo a un passo: tra i club è tutto definito sulla base di 5 milioni e mezzo, mentre con il giocatore c'è ancora qualcosa da sistemare. Una piccola differenza che le parti hanno limato fino a ieri notte e che oggi, in occasione di un nuovo contatto, dovrebbe sparire. Si lavora per brindare già nelle prossime ore: il primo acquisto è cosa fatta.

PLEBISCITO POPOLARE - Dalle province del Nord a quelle del profondo Sud: Torre Annunziata, Napoli, la culla di Ciro Immobile. Attaccante del Borussia Dortmund e della Nazionale, 25 anni, nonché vecchio pallino di De Laurentiis: «Avrei voluto ricomporre a Napoli il trio del Pescara con Insigne e Verratti, ma l'allenatore dell'epoca mi disse no. Immobile è un bomber, deve trovare la sua giusta collocazione». La stima, insomma, è intatta: al Napoli piace, eccome, ma soprattutto piace alla gente. Al popolo: un plebiscito social, per Immobile, fior d'attaccante di razza pura e figlio della città. Inondati i suoi profili e le sue pagine, messaggi a valanga tutti colorati d'azzurro: vieni di qua e anche di là. Torna a casa.

LA VALUTAZIONE - E lui? Beh, Ciro non ha mai negato di essere un gran tifoso della squadra della sua città, e qualche giorno fa ha anche detto chiaro e tondo di gradire molto il gioco di Sarri. Con De Laurentiis, tra l'altro, s'è incontrato e salutato a Ginevra, dopo la partita, ma ovviamente bisogna capire le intenzioni del nuovo tecnico del Borussia, Tuchel: il suo cartellino vale 15 milioni, o giù di lì, e l'ingaggio rientra pienamente nei parametri.

PACCHETTO-DARMIAN - Oltre a Immobile, e a Gabbiadini, martedì De Laurentiis ha visto all'opera anche Darmian e Soriano: altri due nomi al centro del suo mercato. Decisamente datato l'interesse per Darmian, obiettivo azzurro già da un paio di sessioni di mercato: 25 anni, esperienza internazionale e grande duttilità, per il jolly delle fasce del Torino è stato aperto un discorso che comprende cash e cartellini. L'offerta del Napoli: 7 milioni più Zapata e il via libera per El Kaddouri. Delicata la questione relativa al secondo: il Toro ha il diritto di riscatto fissato a 4,7 milioni, ma il Napoli, titolare di un diritto di contro-riscatto a 7 milioni, ha paventato l'intenzione di riprendersi l'intero cartellino. Un'ipotesi che sfumerebbe nell'ambito del pacchetto- Darmian: con l'esterno sul piatto, il Torino avrebbe campo libero. Il cartellino di Soriano vale invece 10 milioni di euro: a tanto ammonta la clausola rescissoria inserita nel contratto con la Samp. Il suo destino, però, non è slegato da Allan: il brasiliano, carioca purosangue, resta la prima scelta. L'eccezione che conferma la regola del made in Italy.
 


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