La Lazio punta Clasie o Rafinha

Un centrocampista di qualità da regalare a Pioli: il capitano del Feyenoord è il top
Fabrizio Patania
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ROMA - Un centrocampista forte da regalare a Pioli e non dipenderà dal destino di Biglia. Gli obiettivi della Lazio di solito restano segreti e si affacciano all’improvviso, ma a volte ritornano e riemergono dal passato. Gente di qualità e con prospettiva. Sfumato Pasalic, promesso dal Chelsea al Monaco, il sogno si chiama Jordy Clasie, classe ‘91, olandese del Feyenoord, nuovo capitano del club di Rotterdam dopo la partenza di De Vrij. La passione Orange della Lazio è esplosa negli ultimi dodici mesi. La nomina di Joop Lensen, ex collaboratore di Michels, per dirigere l’Academy. Le occasioni a parametro zero di Wesley Hoedt (ex Az Alkmaar) e Edson Braafheid (fresco di rinnovo contrattuale, non ancora ufficializzate) dopo l’acquisto di De Vrij, miglior difensore centrale al Mondiale in Brasile, a capo di una trattativa estenuante e durata più di due mesi. Il Feyenoord disse sì alla fine di luglio, nonostante fosse quasi in scadenza contrattuale, in cambio di 6,5 milioni di euro più bonus. Il terzo posto e la qualificazione della Lazio ai preliminari di Champions costerà a Lotito un milione supplementare da versare al club olandese per De Vrij (7,5 milioni tutto compreso) e chissà che da Formello non ne approfittino per provare a lanciarsi su Clasie. E’ un centrocampista di regia, può agire anche da mezz’ala, i siti specializzati di mercato lo valutano 8 milioni di euro.

QUALITÀ - Più dura arrivare a Rafinha, il brasiliano del Barcellona, ex Celta Vigo. Il ds Tare lo aveva corteggiato a lungo nell’inverno 2014 ed era quasi riuscito a prenderlo. L’ingaggio di Luis Enrique al Barcellona rovinò e fece saltare i suoi piani, perché Rafinha rientrò dal prestito e venne trattenuto in blaugrana dall’ex tecnico della Roma. Quest’anno non ha giocato tanto e si è avvicinato alla scadenza del contratto, fissata per il 2016. Non è semplice perché, dopo l’addio di Xavi e il blocco del mercato in entrata, nei prossimi mesi potrebbe avere più spazio e Luis Enrique difficilmente se ne priverà. La Lazio resta alla finestra. Un antico pupillo del diesse albanese è ancora Granit Xhaka, svizzero ex Basilea, 23 anni, dall’estate 2012 al Borussia Moenchengladbach. Dopo un impatto complicato, si è imposto in Bundesliga e ha raggiunto una valutazione di quasi 13 milioni di euro. Dalla Germania, due giorni fa, è rimbalzata l’indiscrezione di un presunto interesse della Lazio per Xabi Alonso. Il regista spagnolo, contratto in scadenza nel 2016, potrebbe lasciare il Bayern Monaco. Ma ha già compiuto 33 anni e la società biancoceleste preferirebbe alimentare il progetto giovani. Potrebbe rappresentare un’opzione di esperienza nel caso in cui partisse Biglia, entrato nel mirino di alcuni grandi club.

OCCASIONI - Occhio alle piste inglesi. Un paio di mesi era stato accostato alla Lazio il centrocampista di origini franco- algerine Nabil Bentaleb, classe ‘94. Il Tottenham vende e potrebbe trasformarsi in un negozio accessibile, pieno di occasioni. Il francese Etienne Capoue, ex Tolosa, era stato seguito in passato dal ds Tare e viene da una stagione in cui ha giocato pochissimo. Ci sono altri due profili assai interessanti, ma decisamente più costosi: Moussa Dembele, classe ‘87, mezz’ala sinistra di origine belga e il trequartista danese Christian Eriksen, classe ‘92.


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