Milik a Roma. Sabatini lo segue

L'attaccante polacco dell'Ajax, classe 1994, è in vacanza nella Capitale. I suoi gol non sono sfuggiti al direttore sportivo giallorosso
Milik a Roma. Sabatini lo segue© EPA
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ROMA - E se il volto nuovo dell'attacco della Roma fosse un ragazzone polacco che ha fatto innamorare i tifosi dell'Ajax e che in Polonia viene definito l'erede di Lewandowski? Arkadiusz Milik, classe 1994, è in vacanza nella Capitale con la sua fidanzata e su Twitter e Instagram è possibile vederlo in posa davanti al Colosseo. Solo un viaggio di piacere per ricaricare le batterie in vista della stagione che comincerà tra poco oppure qualcosa in più? A Walter Sabatini, direttore sportivo romanista, e al suo staff non sono sfuggiti i colpi di questo attaccante mancino dal fisico possente (sfiora il metro e novanta), ma dalla grande agilità, che lo rende adatto anche a ricoprire il ruolo di seconda punta. Una calciatore completo, attaccante moderno, che ha iniziato la sua scalata al calcio europeo partendo dal Gornik Zabrze, club tra i più titolati in Polonia che ai tifosi giallorossi evoca la semifinale della Coppa delle Coppe 1969-70 persa alla monetina.

DALLA POLONIA ALL'EREDIVISIE - La scalata di Milik al calcio che conta è stata inarrestabile. A 18 anni già segna un gol ogni due partite in Ekstraklasa, il campionato polacco ed esordisce con la nazionale maggiore (il suo bilancio aggiornato è di 17 presenze e sette reti) così l'occasione per confrontarsi con un calcio più importante arriva presto. Nel gennaio del 2013, il Bayer Leverkusen di Rudi Voeller lo porta in Germania e in estate lo cede in prestito all'Augsburg. L'impatto con la Bundesliga non è semplice, l'attaccante gioca poco (solo 616 minuti in 18 partite) e realizza due gol. I numeri però ignorano una crescita tecnica che è costante. Se ne accorge l'Ajax, che nell'estate del 2014 strappa un prestito con diritto di riscatto ai tedeschi. Per la punta polacca è la stagione della consacrazione: segna 11 gol in 21 partite di Eredivisie, otto in coppa nazionale, altri tre in Europa League e uno in Champions, e si mette in mostra come uno dei giovani più interessanti del campionato. Si guadagna a suon di reti la riconferma: i lancieri pagano 2,8 milioni di euro per acquistarlo. È un affare, Milik oggi vale almeno il triplo ed è uno dei bomber under 25 che a Trigoria seguono con attenzione. Serve una punta esperta, lo ha confermato Sabatini ammettendo l'interesse per Bacca, ma quando si parla di investimenti per il futuro la Roma non si tira indietro. Lui, intanto, si porta avanti conoscendo la città e, forse, prima di partire lancerà una moneta nella Fontana di Trevi sperando di tornare.


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