ROMA - È bufera tra la Fiorentina e Salah. Oggi la società viola attendeva dal giocatore egiziano una risposta positiva o negativa all'offerta contrattuale di 3 milioni di euro più bonus e benefit a stagione, e ben 19 milioni di euro per riscattare il cartellino dal Chelsea: la risposta non è arrivata e in tarda serata a gelare la società viola ci ha pensato Ramy Abbas, procuratore del giocatore egiziano: "Abbiamo deciso, non restiamo alla Fiorentina. Salah si trasferirà in un altro club italiano questa estate" ha detto l'agente a Firenzeviola.it. La società viola si è infuriata e adesso sta valutando il da farsi.
Considerando che nelle settimane scorse la Fiorentina aveva già pagato il milione di euro per rinnovare il prestito fino a giugno 2016 probabilmente gli agenti del giocatore si potrebbero rivolgere alla Fifa per valutare se il contratto firmato da Salah a gennaio con la Fiorentina (a 1,8 milioni di euro d'ingaggio) è valido, è corretto oppure no (secondo gli agenti dell'egiziano l'accordo non sarebbe valido per il rinnovo del prestito perché il giocatore, sempre secondo l'entourage del giocatore, avrebbe avuto voce in capitolo se accettare o meno il prestito). Dall'altra parte la Fiorentina potrebbe convocare il giocatore per le visite mediche di questo fine settimana e la successiva partenza per il ritiro di Moena di martedì mattina. Di sicuro sull'egiziano è forte il pressing dell'Inter di Mancini, ma alla finestra c'è anche la Juventus.
In mattinata poi è arrivato anche un tweet di Salah che sul popolare social ha scritto: «Apparteniamo ad Allah e a Lui torneremo». Un riferimento alla situazione con la Fiorentina? Di sicuro nelle prossime ore ne sapremo di più anche se l'Inter sta sempre di più guadagnando posizioni nella corsa che porta a Salah.