Roma e Lazio: sveglia! Milan e Inter crescono

Le milanesi sembrano aver un altro passo in questa fase di calciomercato. Le romane ancora alla finestra
Roma e Lazio: sveglia! Milan e Inter crescono
Stefano Piccheri
4 min

ROMA - Ma la Roma e la Lazio si sveglieranno? Il mondo dei social può esser uno specchio fedele degli umori dei tifosi, travolti dall'andirivieni di notizie di calciomercato. Sicuramente il momento dell'anno più duro e ansiogeno (settimana derby a parte) per i sostenitori di Roma e Lazio, che da anni convivono con la speranza della maxi-campagna acquisti che possa decretare la svolta definitiva delle due squadre. I tifosi per ora riversano i loro dubbi e quesiti nel ciarliero mondo del web: ma Roma e Lazio sono ferme? Il Milan, dopo le sberle iniziali prese sottoforma di Jackson Martinez, Kondogbia (fa ancora malissimo), il no di Ancelotti, il sogno Ibra, piazza l'uno-due Bacca-Luiz Adriano, entrambi sulla lista buona di Sabatini. L'Inter di Thohir e Mancini, uno che riesce a far spendere tanto sul mercato qualsiasi presidente lo ingaggi, risponde proprio con il 'do di petto' di Kondogbia, il colpaccio Miranda dall'Atletico Madrid, poi Montoya dal Barça e Murillo. Della Juventus neanche a parlarne, guarda sorniona tutti dall'alto, mentre pure il Napoli ha portato a casa Valdifiori e Reina.

SPERANZA SABATINI - Nella Roma ben non si capisce quanto pesi il FFP e sul tema il tifoso giallorosso spesso si chiede allo specchio: «Ma perché solo noi?». Non c'è dubbio che il sogno fisso è lo spaccareti alla Batistuta, Ibrahimovic o Dzeko farebbero impazzire la città, ma pure le casse societarie. Per ora Sabatini sta liberandosi di ciò che può: fa cassa con Holebas, vende alla grande Bertolacci e gonfia le tasche pure con Viviani e Pellegrini. Per Gervinho, Destro e Doumbia pare un conto alla rovescia, anche se l'impressione è che per il suo pupillo Garcia speri che nulla si muova. Oltre al bomber (ma non sarebbe male prender pure un altro attaccante ancora avvezzo al gol), manca di sicuro un terzino sinistro titolare (e non si sa bene che fine faccia Cole), un portiere che ben assista De Sanctis e si convive con il grosso dubbio del recupero completo di Strootman e Castan. Romagnoli al rientro e la speranza Iago Falque sono ancora poco. Insomma il sonno dei romanisti è troppo agitato, ma la fantasia viva di Sabatini concede qualche speranza. 

CI PENSA TARE - E la Lazio? Lotito in questo periodo si difende su tanti fronti, ma il mercato non concede distrazioni. Ci pensa il diesse Tare a muoversi, ma la sensazione è che possa incombere su qualche big della rosa una richiesta di quelle irrinunciabili. Candreva, Anderson e Biglia è gente che può far gola a tutti, ma il presidente non è uno che vende così a cuor leggero. Chiaramente il nome dell'argentino è quello al centro degli appetiti dichiarati di club ricchi. La Lazio non lo molla facilmente, ma quel Clasie del Feyenoord sarebbe un'alternativa di assoluto livello. Finora dentro Hoedt a dar sostanza, Patric e Morrison a far numero, Marchetti e Radu sono alle prese col grattacapo del contratto, Ledesma, Novaretti e Ciani hanno salutato. E Mauri? Su di lui tutto tace: è svincolato. Insomma ad ora poca roba. Milinkovic impegna le giornate di Tare, ma anche la punta, possibilmente esterna, da affiancare a Klose e Djordjevic, è una delle priorità: Eder o Borini sarebbero ideali. Tocca a Tare insomma, uno che finora ha dimostrato di convivere bene con le esigenze di tasca di Lotito, dimostrando spesso di avere il fiuto per i calciatori veri. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA