ROMA – Coppa America da dimenticare per Gonzalo Higuain. L’attaccante del Napoli, infatti, non ha offerto prestazioni di livello con la maglia dell’Argentina ed ha inserito il suo nome sul tabellino dei marcatori solo due volte (contro Giamaica e Paraguay). L’onta più difficile da togliere per Higuain, però, è rappresentata sicuramente dalla finale della competizione continentale, persa dall’Albiceleste ai calci di rigore contro il Cile. Proprio il Pipita, infatti, ha fallito, a pochi secondi dalla fine, una facile occasione sotto porta, mandando la partita ai supplementari e poi ai rigori. Qui si consuma il fattaccio. L’attaccante, forse pressato anche dai fischi del pubblico di casa, ha sbagliato uno dei penalty decisivi (insieme a Banega), consentendo alla Roja di conquistare la sua prima Coppa America.
I RIGORI – Proprio i tiri dagli undici metri, fatali in Coppa America all’Argentina, sembrano essere il tallone d’Achille di Higuain. Lo sanno bene a Napoli, dove, nella stagione appena conclusa, hanno visto il Pipita sbagliare 4 rigori su 9. Di questi, poi, ben 3 sono stati decisivi ai fini del risultato, dato che, dopo l’errore dell’argentino dal dischetto, il Napoli ha pareggiato 1-1 a Bergamo contro l’Atalanta e perso in casa contro Chievo Verona (1-0) e Lazio (4-2). Quest’ultimo errore, proprio come quello contro il Cile, pesa come un macigno, avendo di fatto regalato ai biancocelesti il terzo posto, valido per accedere ai preliminari di Champions League.