Da Cassano a Borriello, ecco il 'club' degli svincolati 

Rimangono nomi noti ma che non rientrano più nei piani delle squadre di appartenenza
Da Cassano a Borriello, ecco il 'club' degli svincolati 
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ROMA - Il club dei senza contratto scruta l'orizzonte e attende l'occasione giusta costituendo una delle variabili più appetite del mercato. Sarà un Cassano last minute l'affare più fruttifero della stagione? Negli anni passati la Juve ha pescato nel mazzo jolly come Pirlo e Pogba (scaricato miopemente da Ferguson e che ora vale 90 milioni). Menez ha strappato i pochi sorrisi di stagione ai tifosi del Milan, Keita ha dato sostanza alla tenuta del secondo posto Champions della Roma che ha rimpianto la fiducia ad Ashley Cole. In realtà i maggiori affari si fanno giocando d'anticipo, ora rimangono nomi noti ma che non rientrano più nei piani delle squadre di appartenenza. Il nodo è sempre l'ingaggio e gli anni di contratto da strappare. Per Cassano, fermo e libero da mesi, le perplessità riguardano l'impatto caratteriale: la Samp di Ferrero ci aveva fatto un pensierino ma Zenga ha preferito glissare. Il Bologna sta valutando i pro e i contro. Il suo ex gemello alla Samp, Pazzini, era il sogno di tante squadre di centroclassifica, poi ha scelto il Verona con un contratto di cinque anni a un milione a stagione dove potrà ricostituire la coppia d'oro viola con Luca Toni. Non ha fretta di decidere invece Borriello che ha vissuto di rendita cinque anni con un contratto d'oro alla Roma e ora è on the road: il Carpi ne vorrebbe fare l'emblema della sua prima stagione in A e gli ha offerto 600 mila euro. Molte offerte di qualità anche a centrocampo. Aquilani può essere un'utile opzione per molte squadre (si è parlato di un ritorno alla Roma, ma dovrebbe fare la sesta opzione per tre ruoli).

Dalla Fiorentina sono andati via anche Pizarro e Vargas, La Lazio ha chiuso con due suoi alfieri: da tempo con Ledesma, negli ultimi giorni con Mauri, anche per l'incerta questione del calcioscommesse. Potrebbe andare all'estero Muntari dopo la stagione disastrosa col Milan mentre dopo il lungo infortunio cerca di piazzarsi Pepe (si parla di un ritorno a Udine). In porta si sono già sistemati Mirante al Bologna, Storari al Cagliari e ora rimane libero il vicecampione del mondo Romero, fuori dal budget della Samp, che potrebbe accasarsi con la Roma se non arriva Sirigu. In difesa dopo il rinnovo di Mexes al Milan il centrale più gettonato è Bonera, accostato al Verona. Ottime soluzioni le propone la rinuncia dell'Inter a Silvestre (che si è accordato con la Samp), a Jonathan e a Campagnaro. Sulle fasce il Napoli ha liberato Mesto. Molte le proposte suggestive all'estero: in Premier si liberano Drogba (forse approderà negli Usa), Adebayor, Vlaar (interessa alla Lazio), Cambiasso, Guidetti, Johnson; in Liga Afellay; In Ligue1 Berbatov, Gourcuff, Rio Mavuba; In Russia Arshavin. Ma puntare troppo su questa formula può essere anche deleterio perchè il cartellino è gratis, ma anni di contratto a giocatori esperti possono appesantire il bilancio con conseguenze serie e raro giovamento. L'anno scorso il Milan aveva 11 parametri zero: accanto a Menez, Honda e Diego Lopez si è ritrovato anche Muntari, Essien, Alex e Zaccardo oltre a un giocatore importante come Montolivo, che in quattro anni è costato però 28 mln lordi di contratto. Quindi lo svincolato dovrebbe essere l'eccezione, non la regola. Il Milan lo ha capito e ha cambiato registro.


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