Lazio, Milinkovic vicino: incontro per il sì

Nel week-end Lazio e Genk si vedranno per definire
Lazio, arrivano i nazionali: poi subito allenamento
Daniele Rindone
2 min

AURONZO - ine settimana, in linea con la richiesta di Pioli (aspetta un colpo entro il 20 luglio). E’ stato fissato un nuovo contatto tra Lazio e Genk per il regista Milinkovic, avverrà nel week-end. Lotito e Tare vogliono chiudere, la trattativa va avanti da settimane. Il confronto potrà essere decisivo, gli otto milioni proposti dalla Lazio sono pronti, vanno solo accettati. «Milinkovic vuole la Lazio», l’ha detto il suo manager alla società belga, ormai lo sanno tutti. Il Genk è più morbido, fino all’ultimo proverà a monetizzare al massimo, conosce la volontà del giocatore. Sergej Milinkovic ha 20 anni, cederlo a otto milioni, dopo averlo pagato 400mila euro, è già un affare. Il Genk non ha l’ambizione di tenerlo, vuole venderlo bene, può già farlo. E’ il serbo il più vicino, potrebbe aggregarsi ai compagni dopo il ritiro di Auronzo.

BORINI E KISHNA - Pioli ha chiesto anche un attaccante esterno, è in pole Fabio Borini del Liverpool. Si sta allenando con Balotelli, sono fuori rosa, non sono stati convocati per la tournée in Australia ed Estremo Oriente. Borini incontrerà in questi giorni il suo manager De Marchi, potrebbe convincersi ad accettare la proposta di Lotito. A Liverpool guadagna circa 2 milioni di euro, ma è in scadenza nel 2016. La Lazio gli offre un contratto più lungo a 1,5 milioni. Lotito vorrebbe pagare Borini 3,5 milioni, gli inglesi non fanno tanti sconti, è questo il problema, non si fanno condizionare dai contratti a termine. In alternativa c’è Ricardo Kishna dell’Ajax, è stato una prima scelta, ma l’Ajax pretende 5 milioni, la Lazio ne offre 3, l’olandese è in scadenza nel 2016 come Borini.

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