De Laurentiis: «Higuain resta al Napoli. Lo aspettiamo in ritiro»

Il presidente azzurro: «Gonzalo sarà con noi anche l'anno prossimo. Rinforziamo i terzini e i difensori centrali, oltre che il centrocampo»
De Laurentiis: «Higuain resta al Napoli. Lo aspettiamo in ritiro»© MOSCA
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ROMA - Giornata calda sul fronte Higuain e in generale nel pianeta Napoli. Prima le parole del fratello-procuratore del Pipita, seguite dalla precisazione fatta dal club. Poi in serata arrivano anche le dichiarazioni del presidente De Laurentiis a Mediaset Premium: «Higuain è e sarà un giocatore del Napoli. Nicolas (il fratello del giocatore, ndr), con il quale ho un buon rapporto, vivendo lontano dall'Italia non ha seguito certe fallaci dichiarazioni di alcuni giornali che dicevano che stavo vendendo a 40 o 50 milioni Higuain. Allora io ho tenuto a precisare la clausola rescissoria, proprio per dichiarare che è inamovibile. 8 giocatori con i soldi della sua cessione? Era una provocazione. Nel calcio non c'è mai ironia e ci si prende tutti troppo sul serio. Dobbiamo stare tutti più sereni e rilassati, il calcio è un gioco». 

IL RITORNO DEL PIPITA - «Non ho parlato con Nicolas, Higuain ha giocato la Coppa America e sa perfettamente che ha diritto ad un certo numero di giorni di riposo. Poiché è un professionista credo che sia nel suo interesse venire il prima possibile. Se fossi in lui, piomberei a sorpresa qui tra le montagne. A Nicolas dico che qui ci stiamo divertendo, fate venire Gonzalo prima, il coach Sarri ci sta stupendo. Non ho parlato con Gonzalo di Sarri ancora».

IL MERCATO - «Non ho ricevuto richieste per Higuain, siamo noi a movimentarlo il mercato. Se poi le hanno fatte ai rappresentai degli interessati, a noi non sono pervenute. Siamo in movimento con Giuntoli, siamo su vari giocatori. Stiamo rinforzando sia i terzini che i difensori centrali e poi stiamo lavorando per migliorare il centrocampo»

SCUDETTO - «Il tricolore lo abbiamo messo due volte grazie alla Coppa Italia. Con Sarri si cambia percorso. E' un percorso tutto da verificare, ma sono convinto che già l'anno scorso eravamo forti e c'è stata una gestione poco oculata, per questo non siamo in Champions. Nell'organizzazione nuova vogliamo maggiore concentrazione e attaccamento alla maglia. Gli altri? Non so come hanno fattoa rinforzarsi in quel modo con il fair play finanziario, non ho capito Platini cosa voglia fare»
 


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