Napoli, Allan e Astori: sprint per il doppio colpo

Oggi la svolta: Sarri può averli presto in ritiro
Napoli, Allan e Astori: sprint per il doppio colpo
3 min

NAPOLI - Schiarite. E dopo interminabili giornate trascorse a fare tira e molla, e soprattutto incontri a due e anche a tre (club e teste), oggi potrebbe davvero essere la giornata decisiva per il destino di altri due colpi: Allan e Davide Astori. Il centrocampista che servirà a dare soprattutto quantità alla mediana di Sarri e il mancino che, nelle intenzioni del tecnico, prenderà il posto di Britos in rosa. Uno va e l'altro viene. E nel frattempo la corsa ai difensori non si ferma: al Napoli piace il centrale del Barça, Marc Bartra. Eccome se piace.

LO SPAGNOLO - E allora, tutto sulla difesa. Perché, come ha detto De Laurentiis, insieme con il reparto degli esterni è proprio il pacchetto dei centrali la priorità del mercato. Il nome più stuzzicante? Beh, Bartra, certo, che a quanto pare il Barcellona è anche disposto a cedere, ma non a cifre esattamente contenute: quindici milioni di euro, per intenderci, potrebbero non bastare, ma almeno il ventiquattrenne giocatore spagnolo accetterebbe di buon grado la soluzione italiana. Cioè, azzurra. Si vedrà. Soprattutto dopo le elezioni presidenziali del club in programma sabato.

IMMAGINE E INGAGGIO - Per il momento, allora, meglio guardare ai fatti di casa Italia. E dunque innanzitutto a Davide Astori. Il difensore del Cagliari, 28 anni e la voglia matta di un riscatto definitivo con la maglia di un'altra big dopo che la Roma ha deciso di rispedirlo al mittente, è stato a un centimetro dal traguardo: domenica la distanza tra lui e il Napoli è stata minima. Quasi zero. Salvo poi tornare all'altro capo del mondo per la questione dei diritti di immagine: il club azzurro, come noto, avoca a sé la totalità dell'immagine dei propri tesserati, e Astori, avendo un contratto con la Puma, con tanto di bonus per ogni presenza in Nazionale, deve rescindere. Operazione possibile? Sì, ma secondo il suo entourage a fronte di un ritocco dell'ingaggio (considerando che pagherebbe una penale): è questo il punto sul quale la storia si è arenata. Salvo poi ritornare a viaggiare dopo un paio di incontri. La volontà di scrivere il lieto fine, insomma, non manca, sia perché la chance è davvero importante per il giocatore, sia perché a Sarri il giocatore piace: la caccia alla soluzione è perta. E oggi potrebbe anche arrivare la conclusione.

Leggi l'articolo completo sul Corriere dello Sport-Stadio

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA