Inter, perso Zukanovic: stretta su Perisic

La società rompe con il Chievo che ha dato il difensore alla Samp
Andrea Ramazzotti
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BRUNICO - L’Inter oggi proverà un nuovo assalto a Ivan Perisic e continuerà a negoziare con lo Schalke 04 la cessione a titolo definitivo di Xherdan Shaqiri, ma intanto ieri ha perso Ervin Zukanovic, passato alla Sampdoria. I rapporti tra i nerazzurri e il Chievo, due società storicamente amiche, sono ridotti al lumicino e in corso Vittorio Emanuele non hanno digerito lo “sgarbo” della trattativa per l’esterno bosniaco che lunedì pomeriggio era di fatto dell’Inter e che invece andrà a Genova complice l’ennesimo rilancio da parte dei gialloblù.

PERISIC E SHAQ - Il croato ha parlato a Kicker di addio: «Nel calcio tutto è possibile - ha ammesso - e non voglio dire ciò che desidero (il passaggio all’Inter, ndr). Per il momento sono concentrato al 100% sul Wolfsburg e se la società vorrà che resti, rimarrò, altrimenti andrò via. Spero che troveremo la soluzione migliore per me e per il club. Il rinnovo? Io sto benissimo qui e non vedo perché escluderlo». L’intermediario dell’operazione oggi farà il punto con il dg Fassone, arrivato ieri sera nella caldissima Riscone: l’Inter sta preparando un nuovo assalto perché vorrebbe che Perisic raggiungesse i nuovi compagni a Shanghai. Una mano ai nerazzurri la darebbe la cessione di Shaqiri che si è convinto a dire di sì allo Schalke perché preferisce la Bundesliga alla Premier (Stoke City). Per il momento, però, non c’è accordo tra il club del presidente Tonnie e Thohir che non può permettersi una minusvalenza né una formula di pagamento diversa da quella concordata a gennaio con il Bayern (15 milioni in 3 rate). Se lo Schalke avrà i soldi della cessione di Farfan al Galatasaray, la trattativa sarà in discesa. La speranza dell’Inter è quella di chiudere l’operazione entro venerdì, altrimenti lo svizzero partirà per la Cina. Oggi intanto non giocherà con il Carpi.

BEFFA ZUK - Il bosniaco ha detto sì alla Sampdoria e oggi andrà a Genova a sostenere le visite mediche. Firmerà un quadriennale. A Campedelli 2,8 milioni e il cartellino di Cacciatore. E’ frattura tra Inter e Chievo: i dirigenti nerazzurri, di fronte al nuovo rilancio gialloblù di lunedì sera, si sono tirati indietro anche perché prima devono cedere almeno un paio di difensori in esubero. Resta l’irritazione, soprattutto di Mancini che considerava Zukanovic un acquisto già fatto. Con il Chievo adesso ci sono da discutere le posizioni di Biraghi (è in prestito biennale, ma i veronesi non lo vogliono più; piace a Empoli e Sassuolo) e quella di Schelotto, “gelato” dalla fumata nera per Zukanovic. In teoria a breve potrebbe iniziare ad allenarsi con l’Inter, come ha fatto Taider. 

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