ROMA - Fa discutere la valutazione di Alessio Romagnoli. L’offerta di 25 milioni di euro, presentata dal Milan e rifiutata dalla Roma, continua ad accendere il dibattito. Sono nate due correnti di pensiero: la prima sostiene che un difensore - anche di livello eccellente - non possa mai costare una cifra così alta, mentre l’altro partito è convinto che l’investimento possa essere giustificato proprio dai margini di crescita di questo centrale, che rappresenta nel suo ruolo il fiore all’occhiello della nuova generazione insieme con Daniele Rugani, preso dalla Juventus dopo le brillanti prestazioni nell’Empoli.
GLI ABBAGLI - Il mercato del calcio ha dimostrato, in ogno epoca, che gli abbagli sono dietro l’angolo. E i 49,5 milioni di euro messi sul piatto dal Paris Saint Germain per David Luiz, nella scorsa estate, hanno fatto ancora più ricco il Chelsea e si sono trasformati in un rimpianto enorme per gli sceicchi. David Luiz non ha tolto niente al Chelsea a livello di qualità, così come non è riuscito a cambiare il peso specifico del Psg.
L’IDEA DI MIHAJLOVIC - Il Milan è convinto che Romagnoli possa diventare un altro Nesta, nonostante abbia disputato finora soltanto 45 partite tra coppe e campionato. Il garante dell’operazione è Sinisa Mihajlovic, che ha giocato con Nesta nella Lazio dei sogni e ha allenato per un anno Romagnoli nella Sampdoria. Il Milan ha speso quasi sessanta milioni di euro per Bacca, Luiz Adriano e Bertolacci. Ma è dai tempi di Thiago Silva e Nesta che non ha un centrale in grado di salire in cattedra. Ha cercato la soluzione giusta con qualche parametro zero, da Mexes ad Alex, ma ha collezionato diversi errori di valutazione.
I PARAGONI - Sul prezzo di Romagnoli si può discutere, ma è innegabile che rappresenti nel suo ruolo uno dei patrimoni più interessanti. I paragoni con Nesta dovranno essere avvalorati dal tempo. Gli esami, per lui, sono appena cominciati. Ma ha i requisiti per completarsi e diventare una pedina decisiva nel Milan, così come nella Roma, e anche in Nazionale. Il braccio di ferro tra Galliani e Sabatini è appena cominciato. E la sorpresa è arrivata dall’inserimento dell’Arsenal. Un indizio in più che certifica le qualità di Romagnoli, visto che Wenger ha sempre dimostrato un intuito speciale per i giovani (da Vieira a Henry, da Fabregas a Van Persie).
LE MOSSE - Il Milan vuole chiudere l’affare entro il 21, quando la squadra comincerà la tournée in Cina. Romagnoli ha vent’anni e la Roma tiene in sospeso il suo futuro. Rugani, invece, ne compirà ventuno il 29 luglio e la Juve ha deciso di blindarlo, scartando subito la possibilità di cederlo in prestito. Decisivo il parere di Massimiliano Allegri, che vuole farlo crescere vicino a Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. Ma cosa avrebbe fatto la Juve, specialista in plusvalenze, se il Milan avesse offerto 25 milioni di euro per Rugani?