© Action Images / ReutersNAPOLI - Come una telenovela venezuelana Anni 80: alla fine, tra mille peripezie e uno scivolone, è arrivato il lieto fine. Davide Astori-Napoli: sì, d'accordo, vogliamoci bene. E' fatta, per quattro anni, avanti così: alla fine l'inghippo dei diritti d'immagine è stato risolto e, probabilmente già oggi, Maurizio Sarri potrà cominciare a lavorare con il suo nuovo difensore. A Dimaro.
RETROSCENA IMMAGINE - E allora, il lieto fine. Quello scritto ieri a Milano, all'Hotel Melià, tra l'entourage del ventottenne ex difensore della Roma e il Napoli: dopo l'accordo raggiunto da tempo con il Cagliari - sulla base di 5 milioni e mezzo di euro -, è arrivata anche l'intesa con Astori. Per quattro anni, a un milione netto, e con la cessione totale dei diritti d'immagine. Secondo prassi, ovviamente. Brindisi a champagne: salute. E poi un retroscena che spiega il ritardo e i contorni della telenovela: Astori, infatti, avrebbe dovuto svolgere le visite mediche a Dimaro già una decina di giorni fa, ma il d.s. Giuntoli aveva trovato l'accordo con l'entourage del giocatore tralasciando la questione della cessione del cento per cento dell'immagine al club azzurro. Già, proprio così: ecco il perché dell'intoppo prolungato. A risolvere il problema, poi, ci hanno pensato De Laurentiis e Chiavelli: e alla fine, dribblato lo scivolone del d.s. e risolto il contratto con la Puma, Astori è stato consegnato a Sarri.
LE CONDIZIONI - Sistemato il quarto acquisto, e in attesa degli sviluppi con il Barça sul fronte Marc Bartra (24) e con la Roma per Alessio Romagnoli (20), ora il Napoli proverà a piazzare il colpo Sime Vrsaljko (24). O meglio, proverà a riaprire una strada interrotta dopo la decisione di girare Zapata in prestito all'Udinese nell'ambito dell'affare che ha portato Allan in azzurro: il Sassuolo, proprietario del cartellino del croato, avrebbe chiuso l'operazione in un clic in cambio dell'attaccante colombiano, e invece alla luce dei fatti la storia è radicalmente cambiata. Diciamola tutta: bisognerà ricucire uno strappo. E ciò significa che per convincere il Sassuolo, per altro club titolare di una situazione economica assolutamente solida, serviranno i discorsi giusti. Il prezzo è fissato: tra i 14 e i 15 milioni di euro. Una somma che, al di là di una parte il cash, il Napoli sta provando a limare inserendo anche Omar El Kaddouri (24). Contropartita tecnica gradita.
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