© ANSAMILANO - Prima la firma su un accordo vincolante, per entrambe le parti, e poi il vero e proprio “closing” dell’affare, a questo punto rinviato forse addirittura a fine estate, anche perché di mezzo c’è agosto. E’ questo il risultato della lunga riunione andata in scena ieri pomeriggio ad Arcore, dove si è presentato Bee Taechaubol, poche ore dopo il suo sbarco a Milano. Altro che incontro di cortesia in attesa di chiudere l’affare, insomma, quello di ieri è stata una vera e propria riunione operativa, durata quasi 4 ore (dalle 13.50 alle 17.40). A Villa San Martino, infatti, oltre al padrone di casa, Silvio Berlusconi, e al broker cino-thailandese, si sono presentati la figlia del patron rossonero, Barbara, e tre importanti manager di Fininvest, cioè l'ad Pasquale Cannatelli, il dg Danilo Pellegrino e il responsabile M&A Alessandro Franzosi.
VOLONTA’ DI CHIUDERE - Come premesso, la lunga discussione ha prodotto un risultato che non deve assolutamente essere considerato una frenata, visto che tra le parti permane grande ottimismo (e soddisfazione l’esito dell’incontro), ma una semplice proroga, necessaria per approfondire una serie di tematiche. Essendo vincolante l’accordo prevede a garanzia delle parti, una serie di penali piuttosto ingenti qualora non venissero rispettati certi passaggi, o nella remota ipotesi che l’operazione saltasse. In sostanza, sia Berlusconi sia Mr Bee hanno convenuto che non era il caso di fare tutto di corsa per rispettare la scadenza delle 8 settimane di trattativa privata fissate per lunedì prossimo. Meglio prendersi tutto il tempo necessario per fissare ogni punto dell’affare nei dettagli, trovando comunque il modo di cautelarsi.
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