Roma: scopriamo Gerson, il nuovo asso del Brasile

Tutto sul talento che piace alla squadra giallorossa
Roma: scopriamo Gerson, il nuovo asso del Brasile© EPA
Stefano Chioffi
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ROMA - Gerson si è promesso al Barcellona, ma la Roma sta provando a inserirsi. Il club catalano ha fatto firmare una carta privata al papà-procuratore e ora lavora per trovare l’accordo con il Fluminense, che controlla solo il 60% del cartellino: il restante 40% appartiene a un fondo di investimento legato al Manchester City. Gerson è una mezzapunta e gioca spesso da esterno destro nel 4-2-3-1. Si è fatto conoscere nello scorso mese di gennaio, durante il Sudamericano Under 20 che si è svolto in Uruguay ed è stato vinto dall’Argentina di Giovanni Simeone, classe 1995,  attaccante del River Plate, capocannoniere del torneo con nove gol e figlio dell’allenatore dell’Atletico Madrid. Gerson guida la nuova generazione di talenti brasiliani: è in prima fila con il centravanti Malcom del Corinthians, il trequartista Nathan, ex Atletico Paranaense, appena acquistato dal Chelsea per sei milioni di euro, e il mediano-regista Walace, che gioca nel Gremio e viene trattato dalla Fiorentina.

L’OFFERTA - Il Barcellona non può tesserare giocatori fino al primo gennaio: un provvedimento scattato perché il club catalano aveva violato le regole sui trasferimenti internazionali dei minori. Finora il presidente Bartomeu ha acquistato Arda Turan e Aleix Vidal, ma Luis Enrique potrà farli esordire solo all’inizio del 2016. La Roma sta cercando il sorpasso e ha presentato un’offerta di quattordici milioni e settecentomila euro più bonus al Fluminense, come ha rivelato “Globoesporte”. Una mossa a sorpresa, anche se l’ex milanista Ariedo Braida, direttore sportivo del Barcellona per il mercato fuori dai confini spagnoli, è convinto di avere in pugno il futuro di Gerson, grazie ai buoni rapporti creati con il papà della mezzapunta. Il Fluminense, però, ha fatto sapere che l’asta è aperta. Il presidente Peter Siemsen, che ha ingaggiato nei giorni scorsi Ronaldinho, ha spedito un messaggio ai club stranieri: «Siamo pronti a valutare qualsiasi proposta per i nostri gioielli». Il più corteggiato rimane Gerson, seguito con attenzione anche dalla Juventus. Sarà lui la prossima plusvalenza della società di Rio de Janeiro, che aveva già ceduto alla fine di gennaio l’attaccante Kenedy (1996) al Chelsea per sei milioni e mezzo di sterline.

LA STORIA - Gerson è stato il leader della “Seleçao” Under 20 nel Sudamericano: era il più giovane della lista dei convocati di Alexandre Gallo, che ora ha lasciato la panchina a Rogerio Micale. Ha diciotto anni, è nato il 20 maggio del 1997 a Belford Roxo, venticinque chilometri da Rio de Janeiro. E’ alto un metro e 76, pesa 70 chili, è mancino e ha un contratto fino al 31 dicembre del 2019. Scatto e progressione, una struttura muscolare già delineata, quindici presenze e tre assist nel “Brasileirao”, Può ricoprire anche il ruolo di mezzala: corsa, potenza, passaggio filtrante. In Uruguay, nella prima partita del Sudamericano, si era presentato con due assist per Marcos Guilherme (Atletico Paranaense), che aveva firmato la vittoria per 2-1 sul Cile. Ha cominciato ad allenarsi in prima squadra con il tecnico Cristovão Borges, ma ha debuttato nel “Brasileirao” con Ricardo Drubscky lo scorso 10 maggio contro il Joinville (1-0). Ora è titolare con l’allenatore Enderson Moreira e indossa la maglia numero 30. 


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